“Pallotta? Stamattina ho letto le sue dichiarazioni. Applausi sotto tutti i punti di vista, devo dire una lezione di stile. Magari qualcuno si aspettava che reagisse in un certo modo e strumentalizzasse il fatto che uno straniero che ha investito in Italia non fosse d’accordo. Se è un caso che non sia italiano? Non credo“. Così il presidente del Coni, Giovanni Malagò, torna sulle dichiarazioni del presidente della Roma che ha invitato tutti i protagonisti a calmarsi dopo le polemiche che si sono scatenate dopo la partita con la Juventus.
Un caos che è stato portato anche in Parlamento con due interrogazioni parlamentari, ma anche a quello Europeo: “È un Paese, siamo noi – spiega il n.1 Coni a margine del convegno ‘Investimento nello sport, investimento anticiclico’ – È l’Italia, lo sapete. Dico dal primo giorno che siamo un paese dalla scarsissima cultura sportiva. E non essendoci un substrato, fondamenta di cultura sportiva, tutti si sentono legittimati a pensare male, a sospettare, a congiure, a comportamenti scorretti. Questo è il risultato. Probabilmente credo che in un paese molto evoluto come Inghilterra non ci sarebbero state questo tipo di situazioni, forse in Inghilterra sono abituati in modo diverso“.
8 ottobre 2014
