Genitori vendono la figlia di 12 anni ad un sessantenne. Soldi e regali da un uomo di sessanta anni, tanto è bastato a convincere dei genitori a vendere la propria figlia di soli 12 anni. L’uomo, se così si può definire, perpetrava quotidianamente abusi di ogni genere sulla bambina. La tragedia che silenziosamente si stava consumando tra le mura di qualche anonimo appartamento romano è stata scoperta dagli agenti della Squadra Mobile di Roma che sono giunti ad arrestare sia i genitori della vittima che il sessantenne. Le indagini erano iniziate ad agosto dopo una segnalazione, arrivata agli agenti, riguardante attenzioni morbose rivolte ad una bambina romena da parte di un uomo italiano. Le indagini hanno fatto luce su tutta la situazione arrivando a scoprire che i genitori della bambina erano i veri e propri aguzzini e complici. La coppia di romeni costringeva la bambina ad andare dall’uomo per soddisfare ogni sua perversione. Le indagini della Questura e le dichiarazioni rese dalla minore hanno confermato tutte le ipotesi iniziali, vale a dire: violenza sessuale, induzione e sfruttamento della prostituzione nonché i maltrattamenti commessi dai due coniugi. Il Gip ha così emesso tre ordinanze di custodia cautelare per impedire il ripetersi di analoghi comportamenti e arginare la pericolosità sociale dei soggetti in questione. L’indagine è stata condotta dagli agenti della IV Sezione della Squadra Mobile romana, specializzata in reati sessuali contro le fasce vulnerabili, coadiuvata dal Commissariato di Monteverde e coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma.
10 ottobre 2014