Ad una armeria di Castel Sant’Angelo viene sospesa la licenza per 30 giorni in quanto il titolare aveva venduto un’arma ad un anziano in cura per disturbi psichici. Il titolare dell’armeria era stato inoltre già segnalato all’Autorità Giudiziaria. L’anziano cliente, un militare in congedo, era stato denunciato alla polizia lo scorso anno dalla stazione dei Carabinieri Madonna del Risposo di Roma perché illegalmente in possesso di una revolver calibro 38 e di 7 cartucce. La Polizia ha poi svolto altri controlli e accertamenti per risalire alla provenienza dell’arma. Gli agenti hanno così scoperto che era stato tutto acquistato in una armeria di Castel Sant’Angelo. Nell’armeria l’ex militare aveva esposto come titolo per l’acquisto dell’arma un documento d’identità rilasciato dal Ministero Della Difesa, tale titolo però non costituisce in alcun modo titolo abilitativo all’acquisto di armi e munizioni. La pericolosità dell’accaduto è aggravata ovviamente dal fatto che il titolare ha venduto la suddetta arma ad un anziano in cura per disturbi psichici.
11 ottobre 2014