Arrivano novità sulla carta d’identità: “Il 40% dei cittadini italiani che rinnovano la carta di identità aderisce al sì alla donazione di organi“. A sottolinearlo in una nota il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, nell’ambito della giornata europea della donazione di organi svoltasi lo scorso 11 ottobrn organ donation day (Eodd) è il principale evento di comunicazione sulla donazione, promosso annualmente dal Consiglio d’Europa nella capitale di uno stato membro.
Sensibilizzare – “Gli italiani oggi possono aderire al registro dei donatori di organi dichiarando la propria volontà al momento del rinnovo della carta d’identità, una procedura attiva in vari Comuni ma che speriamo venga accolta dall’Anci al suo completo”. I cittadini possono però dichiarare la volontà alla donazione, ha ricordato Lorenzin, anche rivolgendosi alle Asl o all’Associazione italiana donazione organi (Aido). Ad oggi, ha quindi rilevato il direttore del Centro nazionale trapianti, Alessandro Nanni Costa, “registriamo circa due milioni di dichiarazioni totali favorevoli alla donazione“.
Le città coinvolte – “La possibilità di dichiarazione al momento del rinnovo della carta di identità” ha riferito il ministro, “è attiva in 24 città italiane, tra le quali Terni, Perugia, Cesena, Ancona e Roma, e nella capitale. IN base ai dati di rinnovo, a dire sì alla donazione, il 93% dei cittadini, i quali “accettano di esplicitare la propria volontà”. Le prossime città dove questo sarà possibile saranno nell’ordine Bologna, Milano e Napoli. “Occuparci del grande problema del traffico d’organi: sarà questo uno dei grandi trattati che verranno sottoscritti proprio durante il semestre italiano di presidenza Ue“, ha concluso Beatrice Lorenzin.