Per sventare un furto in via Tiburtina, finisce per essere accoltellato dal rapinatore. L’aggressione è avvenuta la sera del 15 ottobre, ai danni di un cittadino moldavo di 20 anni, il quale ha riportato ferite all’orecchio e alla cavità superiore e laterale dell’addome. Il giovane, che ora versa in prognosi riservata, colpa le ferite riportate, è stato ferito in zona Rebibbia per fermare un ladro penetrato in un alimentari sito al civico 959 di via Tiburtina.
Refurtiva sotto i vestiti – Il tentativo di furto risale al mercoledì. Il ladro è stato sorpreso mentre nascondeva la merce sotto i vestiti da alcuni addetti del supermercato. Scoperto, questi lo hanno invitato ad abbandonare la merce e ad uscire dall’esercizio commerciale.
Reazione violenta – L’uomo, però, invece che abbandonare l’alimentari, ha reagito violentemente brandendo un coltello per poi inveire contro i presenti, brandendo inoltre nell’altra mano, anche una bottiglia. Per nulla intimorito, però, il giovane moldavo ha affrontato il rapinatore, riportando la peggio, ferito dal collo della bottiglia spezzata, venendo ferito al volto e al collo.A – Subito dopo aver colpito il giovane l’uomo ha cercato di fuggire, ma l’immediato intervento di due pattuglie, una del Commissariato San Basilio, l’altra del Reparto Volanti, ha consentito di bloccarlo.
Gravi lesioni – Il responsabile del grave ferimento, un tunisino di 31 anni, prontamente arrestato e condotto in commissariato con l’accusa di furto aggravato e lesioni gravi. Il ferito, al momento si trova ricoverato in prognosi riservata presso l’ospedale Pertini. Viste le ferite profonde, il ragazzo è stato anche sedato.
17 ottobre 2014