Scoperta molecola dalle proprietà uniche. Dall’Atacama Large Millimeter/submillimeter Array, noto come Osservatorio ALMA, arriva la straordinaria notizia. Le probabilità di arrivare ad analizzare le frequenze emesse proprio da quell’atomo su centinaia di migliaia, rasentavano l’assurdo. E nel distacco bestiale che divide la possibilità dalla probabilità una ricezione lascia tutti allibiti. Un gruppo di radiotelescopi parzialmente finanziati dalla National Science Foundation costruiscono su tracciato la regione gassosa della conformazione stellare Sagittarius B2, stanziata a 27.000 anni luce da qui.
Ne hanno parlato anche gli astronomi della Cornell, l’Istituto Max Planck per la Radio Astronomia e l’Università di Colonia (Germania), dichiarando la scoperta stupefacente. Svolgendo ricerche su alcune molecole di origine organica-particellare, le quali possedevano, disposte su una catena lineare, una serie di backbone di atomi di carbonio, si sono accorti che una di loro era dissimile dalle altre. E’, questione di attimi, e dall’analisi risulta che la massa analizzata aveva sviluppato una ramificazione a base carbonica nel proprio organismo. “E’ la prima volta che si perviene a un organismo di tale portata. Questa scoperta apre nuove frontiere sulla complessità delle molecole che possono essersi formate nello spazio interstellare e che potrebbero interessare la superficie di diversi pianeti, aggiunge il ricercatore.” La dichiarazione che Rob Garrod rilascia mosso negli occhi dalla passione di chi ha dedicato la vita al proprio lavoro, sembra ricordarci un po’ quella che molti chiamano, la fortuna nel caso.
17 ottobre 2014