“Le bugie del sindaco Marino ai romani non risparmiano nemmeno gli storici sampietrini che rivestono da secoli le vie del Centro Storico. Purtroppo il degrado della Capitale passa anche dagli storici sampietrini, in parte asfaltati per il ripristino dei sottoservizi e in parte ridotti a cumuli di sassi abbandonati sul ciglio della strada appannaggio di chiunque voglia portarseli via come souvenirs“. L’attacco al primo cittadino della Capitale arriva da Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio.
“A smentire le dichiarazioni del primo cittadino che vorrebbe ricoprire d’asfalto solo le strade principali come via Nazionale, sono le foto dei residenti in strade limitrofe, quali via Urbana, via Panisperna, via Madonna dei Monti, via del Boschetto, che dal giorno alla notte si sono ritrovati a dover calpestare un manto stradale su cui il dislivello tra asfalto gettato, a seguito di lavori per il ripristino delle tubature del gas, e sampietrini rimasti crea enorme difficoltà alla viabilità. Quel che è ancora più vergognoso è che nessuno dell’amministrazione comunale e municipale si sia preoccupato di custodire i sampietrini estratti in un posto sicuro, lontano da vandali o ladri”. E Santori lancia l’allarme: “Il risultato di questo totale menefreghismo nei confronti di un simbolo della romanità è che dei sampietrini abbandonati sul ciglio delle vie non sappiamo né dove siano stati portati né chi li ha sottratti. A Rione Monti, come in altre zone del Centro Storico, si sta consumando l’ennesimo scempio al decoro di Roma per mano del sindaco Marino, sempre più colpevole di aver ridotto questa città a pezzi“.
18 ottobre 2014
