“Un serial killer delle pedonalizzazioni che compie atti puramente ideologi e dittatoriali“. E’ il duro attacco dell’ex primo cittadino della Capitale Gianni Alemanno a Ignazio Marino. “Sembra proprio un ‘serial killer’ delle pedonalizzazioni con le quali ha paralizzato il centro storico della città con effetti devastanti per il commercio e la vita sociale di quelle aree – ha detto Alemanno all’Adnkronos – adesso il sindaco si vuole dedicare alle periferie: gli effetti saranno più pesanti e devastanti. Nelle periferie romane gli intrecci tra viabilità cittadina e commerciale sono più complicati che in centro ed intervenire è ancora più difficile e delicato e certo non si può agire con un meccanismo ideologico e dittatoriale come quello di Marino“.
“Roma è una città complessa e intervenire in maniera così unilaterale a favore del pedone e delle biciclette è certamente bello ma devastante per tutti, manca l’approccio flessibile, manca l’ascolto del cittadino e delle sue problematiche quotidiane. Non è agendo in maniera dittatoriale ed ideologica che si risolvono i problemi, anzi non si potrà che creare ancora più rabbia nei cittadini e nei commercianti“. E Alemanno accusa: “Invece di lanciare queste ‘campagne generalizzate’ Marino dovrebbe prima studiare quartiere per quartiere quali sono le reali necessità. L’idea è quella di tenere il più lontano le automobili, e anche i motorini visto la chiusura del Tridente, dalla città, ma si trasforma solo in una campagna ideologica contro le auto e gli scooter e questo può avere solo effetti devastanti per una città come Roma“.
27 ottobre 2014