Ilaria Cucchi ha presentato stamane un esposto contro il professor Paolo Albarello per avere commesso falsità in una perizia. Albarello fu consulente dell’accusa nel processo di primo grado: sua la perizia che attribuì le responsabilità della morte ai medici del Pertini, che poi furono condannati. Una perizia che disse che Stefano morì in ospedale per fame e sete.
“Il professor Arbarello ha sottoposto ai pm prima e alla Corte poi delle non verità scientifiche su temi di comune e banale conoscenza e verificabilità, pur di minimizzare le lesioni di Stefano ed escludere qualsiasi legame di esse con la sua sofferenza e con la morte. Con ciò inducendo a ritenere che si stesse proprio realizzando quanto egli stesso aveva fatto intendere in televisione fin dal 9 novembre 2009: ossia che, da parte sua, si sarebbe cercato di dimostrare la colpa dei (soli) medici per la morte di Stefano, escludendo qualsiasi nesso di causa con le lesioni“. Nell’esposto si sottolinea che da alcune intercettazioni telefoniche, il cui testo è riportato, emerge che “in corrispondenza delle singole riunioni medico legali, i consulenti di parte degli agenti penitenziari ricevevano in qualche modo delle rassicurazioni sul fatto che sarebbe stata riconosciuta una ‘morte naturale’ di Stefano indipendentemente dalle lesioni subìte“.
5 novembre 2014