Interventi ginecologici con un robot? Da un anno al Gemelli è realtà. Si chiama Alf-X l’innovativo robot chirurgo, impiegato dai ginecologi per interventi che possono essere eseguiti in laparoscopia. E sono oltre 150 le operazioni che, in un anno di sperimentazione in anteprima, sono stati effettuati con successo. “In una Sala operatoria dedicata – dice il direttore del Dipartimento, Giovanni Scambia – ogni giorno per cinque giorni alla settimana al Gemelli abbiamo eseguito due interventi con l’innovativo sistema di tele-manipolazione chirurgica di ultima generazione, conducendo una larga sperimentazione i cui risultati sono del tutto positivi“.
Il robot consente di migliorare qualità ed efficacia dell’intervento chirurgico attraverso un preciso coordinamento tra la mano del chirurgo e lo strumento. Un avanzato sistema di puntamento oculare permette di controllare la visione endoscopica in tre dimensioni attraverso sensori che, seguendo i movimenti oculari del chirurgo, muovono la telecamera 3D ad alta definizione sul campo operatorio. Inoltre, questo sistema d’inseguimento oculare consente al chirurgo di ingrandire facilmente (zoom in) l’immagine 3D, per una visione completa fino al minimo dettaglio. Alf-X, frutto della ricerca Italiana (Sofar SPA) e della collaborazione con la Comunità Europea (Centro Ricerche JRC), è il primo sistema al mondo che permette al chirurgo di percepire a distanza le forze generate sugli organi e sui tessuti, restituendo al chirurgo un’importante sensazione tattile. E i riscontri sono positivi: tra gli interventi quelli di isterectomia e asportazione di entrambe le ovaie e le pazienti hanno avuto un decorso post-operatorio ottimale.
25 novembre 2014