Una manifestazione dei dirigenti scolastici è stata indetta per giovedì mattina, 4 dicembre, davanti al ministero dell’Istruzione da parte di Anp-Cida, Flc-Cgil, Cisl scuola, Uil scuola e Snals-Confsal. La richiesta è quella del “il ripristino dei livelli della retribuzione di posizione e risultato dei dirigenti ma anche la restituzione al Fondo Unico Nazionale delle risorse dei dirigenti (Ria) indebitamente sottratte e la riapertura della contrattazione“.
“Tra leggi finanziarie e dimensionamento – ricordano in una nota i sindacati – i soli dirigenti delle scuole hanno fin qui contribuito al risanamento economico generale per più di 200 milioni; che i dirigenti delle scuole percepiscono le retribuzioni più basse tra i dirigenti dello Stato pur essendo coloro ai quali di più è richiesto in termini di impegno e responsabilità; che gli ulteriori tagli andrebbero a penalizzare ancora una categoria che ha sostenuto il peso di un ridimensionamento degli organici a fronte di un corrispondente aumento dei carichi di lavoro. Con questa presa di posizione il Governo mortifica i dirigenti e le scuole: non si può fare ancora cassa su una categoria che attende, e merita, di essere riconosciuta e rispettata“.
2 dicembre 2014