“Non è possibile che a fronte di circa 14 milioni di Imu versata dai cittadini di Ladispoli, ben 6.604.404,35 euro siano stati prelevati dallo Stato centrale per alimentare il Fondo di Solidarietà Nazionale”. Lo ha detto il primo cittadino Crescenzo Paliotta, parlando a nome dell’Amministrazione Comunale e della Città di Ladispoli. La nota si riferisce in particolare all’adesione da parte dello stesso comune all’iniziativa del sindaco di Roburent Bruno Vallepiano, comprendente già 298 comuni.
Artificio contabile – “Per effetto di un artificio contabile perverso e mirato solo a garantire l’invarianza del gettito – ha proseguito Paliotta – ci troviamo a contribuire due volte al Fondo sociale comunale. Nel 2013 partendo dal gettito IMU complessivo ad aliquota base pari ad euro 13.999.624,64 il Comune di Ladispoli ha dovuto alimentare tale fondo per euro 4.304.263,63. Perciò le risorse a disposizione del Comune sarebbero dovute ammontare ad euro 9.695.361,01. Tuttavia, per effetto di tale norma, risultando questo importo maggiore rispetto alle spettanze quantificate in EUR 7.411.882,41, lo Stato trattiene la differenza pari ad euro 2.300.140,72, anche essa destinata ad alimentare il FSC (negativo). Inoltre i 6.604.404,35 euro, prelevati dallo Stato centrale per alimentare il FSC 2013, sono stati ridistribuiti a favore di altri Comuni con situazione inversa alla nostra e che, magari, hanno applicato le aliquote base, mentre ai nostri cittadini abbiamo dovuto applicare le aliquote massime per far fronte al mancato gettito. Come se ciò non bastasse i prelievi vengono entrambi effettuati in maniera forzosa direttamente dai versamenti dei cittadini. In tal modo viene persino messo a repentaglio il Bilancio comunale perché lo Stato preleva ciò che definisce di sua spettanza lasciando ai Comuni, oltre all’onere di recuperare l’evasione, anche tutti i rischi. Dalle stime attuali nel 2014 si prevede un prelievo di euro 6.428.654,88. Per essere ancora più chiari nel 2014 i cittadini di Ladispoli verseranno circa 14 milioni di imposte comunali ma di questi più del 40% saranno trattenuti dallo Stato e versati ad altri Comuni. Dopo anni di tagli e di spending review è inammissibile pensare di continuare a ridurre la spesa pubblica negli Enti Locali: ormai non si riescono neppure più a garantire ai cittadini i servizi essenziali“.
Ringraziamento – “Ringraziando il Sindaco di Roburent per aver avviato questa iniziativa – ha concluso Paliotta – mi auspico che tutti i Sindaci interessati al Fondo di Solidarietà Comunale negativo vogliano, insieme a noi, manifestare la propria disponibilità a mettere in campo ogni forma di lotta finalizzata a modificare la normativa vigente ed a ripristinare il rispetto dell’autonomia finanziaria dei Comuni“.
3 dicembre 2014
Comune di Ladispoli: no al prelievo forzato per fondo solidarietà | ITMTelevision
3 Dicembre 2014 @ 12:51
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