Il M5S è intervenuto sul caso della Cupola romana e tra i presenti c’era Alessandro Di Battista, che insieme a Di Maio, Lombardi e Cecconi ha espresso la propria opinione nella sala del Carroccio del Campidoglio. In onore degli arrestati sono intervenuti con tanto di arance sul tavolo e hanno affermato che in Parlamento appoggeranno le iniziative dei loro consiglieri romani.
“Marino è solo una foglia di fico in un sistema complesso gestito dai criminali. Senza che magari se ne sia reso conto. Questo non significa che Marino sia coinvolto. Quindi per incapacità non è degno di fare il sindaco a Roma. Gli incapaci sono colpevoli quanto i delinquenti. Credono di poter comandare e invece sono comandati”. Poi Di Battista ha continuato facendo un appello alla gente e chiedendo di diffidare “di quelle forze politiche che fingeranno di essere pulite in quanto non coinvolte direttamente nell’inchiesta della Procura: parlo di Meloni e Marchini che sono pronti a prendersi Roma. La prima fino a ieri stava al fianco di Alemanno, il secondo non ha mai appoggiato le nostre battaglie in Consiglio comunale””
Poi ha parlato anche Cecconi e il capogruppo del Movimento alla Camera ha parlato della possibile richiesta di sciogliere il Comune: “Potrebbero esserci i presupposti per lo scioglimento. Il Prefetto ha bisogno di valutare insieme al governo. Quindi non è corretto dire che andrà nella direzione dello scioglimento ma sa benissimo che la situazione è molto grave e che potrebbero esserci i presupposti. E, se ci sono, ha detto che non si tirerà indietro”.
3 dicembre 2014