“Questa squadra ha un’anima, se si voleva una prova ce l’abbiamo avuta stasera. Sul 2 a 0 e un giocatore in meno pareggiare è veramente eccezionale“. Così Rudi Garcia dopo il rocambolesco 2-2 dell’Olimpico contro il Sassuolo. Peccato perché ha influito la testa, forse già al City, ma anche alcune scelte del tecnico che hanno lasciato perplessi. Ma il francese non torna sui suoi passi: “Mi sembra che una stagione non si può fare in undici, non ho rimpianti sono contento di quelli che hanno giocato. Questa sera bisogna solo parlare della partita. Anche in dieci abbiamo avuto più del 77% di possesso palla che non era sterile perché abbiamo tirato più di venti volte. La cosa che mi dispiace è che abbiamo trovato lo specchio troppe poche volte, ma quaranta cross in dieci sono statistiche che mostrano che la Roma ha attaccato sempre, è stata presa a freddo ed è un buon punto che alla fine conterà in campionato“.
“Tutte le gare sono fondamentali non solo quella di stasera, non c’è una squadra titolare – continua Garcia – Ho una rosa e ne ho bisogno. Non posso far giocare ogni 3 giorni gli stessi giocatori. Per non vedere nessuno infortunarsi, come ho saputo del Kun Aguero stasera. I grandi devono essere in campo e sono dispiaciuto perchè mi piaceva vedere Aguero mercoledì qui. Sono contento di aver messo in campo questa squadra perchè ha messo in campo tanta anima. Ha avuto l’energia e la qualità per tornare sul tabellone e parteggiare. L’anima della Roma stasera è stata fantastica“.
Non sono piaciuti Iturbe e Strootman, così come Destro, ma Garcia difende almeno i primi due: “Manuel lotta in campo. Questa sera mi è piaciuto, ha trovato esplosività e ha sempre cercato di trovare la soluzione tirando da fuori, non ha avuto la giusta ricompensa ma Manuel mi è piaciuto. Su Mattia invece, con tanti cross poteva cambiare movimento, tagliare sul primo palo. Kevin all’inizio non aveva il ritmo ma poi è migliorato ed è entrato in partita lento ma poi ha trovato il ritmo. Bisogna dargli minutaggio. Ci sono altre 3 gare prima di Natale e dopo giocheremo altre senza Keita, dunque Kevin ci serve“.
E sulla sfida di Champions Garcia dice: “Ci aspetta ora un serata spero fantastica mercoledì e infatti questa gara è bellissima da giocare. Ora possiamo recuperare molto, giocare in 10 per 30 minuti pesa un po’ sul fisico di alcuni ma con questo punto il morale della squadra sarà un cielo azzurro. Dopo 5 gare in Champions nessuno avrebbe detto che giocavamo per la qualificazione: è una cosa bella e adesso dobbiamo andare avanti“.
“Una partita difficile, sicuramente – ammette invece Adem Ljajic – Abbiamo corso tanto, abbiamo giocato il secondo tempo in dieci. Era difficile, sapevamo che era un avversario forte, che potevano creare problemi. Abbiamo iniziato male la gara nei primi venti minuti. Siamo entrati in campo male, poi abbiamo giocato solo noi creando occasioni per tutta la partita. Alla fine è arrivato solo il pareggio“: E ammette che ora si sente bene: “Sì, mi sento molto bene, fisicamente e mentalmente. Il mister mi ha dato la fiducia e la continuità che mi serviva da tempo“. Peccato per il mancato aggancio alla Juve, o per meglio dire il possibile -1: “Avevamo una grande opportunità di arrivare a un punto da loro, non ci siamo riusciti però la strada è lunga e il campionato è lungo“.
6 dicembre 2014
Garcia: “Nessun rimpianto sulle scelte”. Ljajic: “Delusi ma campionato è lungo” | ITMTelevision
7 Dicembre 2014 @ 01:51
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