Villaggio per malati di Alzheimer a Roma, il primo nucleo abitativo è previsto per il 2016, e il progetto si ispira totalmente al villaggio già esistente, vicino la città di Amsterdam. Il sindaco di Roma Ignazio Marino ed Emanuele Emmanuele (Fondazione Roma) posano la prima pietra. I diversi nuclei abitativi potranno ospitare circa cento persone, intercalati da giardini, strade e piazze. Alla realizzazione del progetto, della Fondazione Roma, hanno dato il via, questa mattina, il presidente della Fondazione Emmanuele e il sindaco Marino che hanno posto, insieme, la prima pietra in zona Bufalotta.
“Le patologie degenerative sono esponenzialmente crescenti e le previsioni mondiali fanno dell’Alzheimer la patologia più devastante“, esordisce Emmanuele. “Il pensiero dei malati di Alzheimer mi ha afflitto per tanto tempo, poi ho visitato un villaggio vicino Amsterdam, Hogewey, e ho scoperto un paradiso, una cittadella piena di sole, luce e verde, dove i pazienti, che non devono essere ghettizzati, si curano con la pet-terapy, l’aroma-terapy, dipingono, vivono nelle case con i loro mobili se vogliono. Ora abbiamo gli stessi progettisti per realizzarlo qui. Per fare questo ho percorso una lunga strada, che si è scontrata con difficoltà incomprensibili. I fondi necessari, tutti messi dalla Fondazione, senza un euro pubblico, sono: 3,5 milioni per il terreno, 18 milioni per la costruzione e 3-4 milioni per assistere i pazienti a vita“.
“Oggi“, continua il presidente di Fondazione Roma, “in un momento così drammatico della nostra città, voglio sottolineare che senza il sindaco Marino, non saremmo qui: si è impegnato dopo anni di mia attesa vana per dare l’autorizzazione e ci è voluto meno di un mese per ottenerla dalla giunta“. Il centro residenziale del villaggio per i malati di Alzheimer è pensato come un borgo, e comprende la presenza di spazi interni ed esterni destinati allo sport, oppure di zone destinate alla riabilitazione, al culto, alla socializzazione e, per finire, anche ai servizi.
12 dicembre 2014