Tornano a casa i 4 ragazzi universitari arrestati ieri negli scontri durante lo sgombero di uno stabile a via Andrea Cesalpino. Infatti, nel corso dei disordini seguiti al tentativo di occupazione della casa in via Andrea Cesalpino, a Roma, i 4 universitari sono stati accusati a vario titolo di resistenza aggravata a pubblico ufficiale e lesioni.
La decisione, presa dai giudici della nona sezione panale dal tribunale di Piazzale Clodio, è arrivata al termine di due distinti udienze di convalida. Quindi i 4 universitari sono stati ascoltati dai magistrati che, dopo aver convalidato gli arresti, hanno stabilito una misura cautelare solamente per uno dei fermati. Il 20 enne che, secondo gli inquirenti, sarebbe stato sorpreso, durante le operazioni di sgombero, all’interno della palazzina occupata per poche ore, dovrà presentarsi alla polizia tre volte a settimana con obbligo di firma.
Gli altri tre imputati, invece, sono stati liberati in attesa dei processi che si terranno l’8 gennaio e il 3 febbraio. Lo sdoppiamento delle udienze di convalida, e quindi dei processi, si è verificato perché gli arresti sono stati effettuati da organi di polizia differenti. I tre giovani che non sottoposti a misura cautelare, al momento dei fermi, si trovavano all’esterno dello stabile di via Andrea Cesalpino.
13 dicembre 2014