“Oggi dalle 15 saremo in presidio in via Piacenza 3, sede di quel Demanio Regionale che ha fatto emergere quel fiume di corruzione che ci scorreva sotto i piedi. L’avvenuta mappatura del lago nella Carta Tecnica Regionale e soprattutto nella Carta Geologica d’Italia prova che l’istruttoria tecnica si è conclusa e ha definitivamente accertato che di lago si tratta. Pertanto il demanio deve prendere atto della formazione/presenza del lago e istituire le fasce di rispetto e tutela per arginare i tentativi di speculazioni messi in atto in questi anni, da quello del 1992 con la falsificazione delle mappe catastali per cambiare le destinazioni d’uso, a quello del 2009 con i mondiali di nuoto, del 2010 con i residence universitari per arrivare al 2013 con il bando per i relitti urbani sono stati sempre e tutti fermati dalle mobilitazioni degli abitanti e delle realtà territoriali che hanno denunciato le azioni criminali del palazzinaro Pulcini“. A dirlo in una nota il Forum Territoriale Permanente Parco delle Energie.
“Le recenti cronache sulla mafia capitale confermano le tante denunce fatte e rimaste inascoltate che vedono coinvolta la famiglia Pulcini e i tentativi di arricchimento fatti sulle spalle di tutti noi. Ed è per questo che saremo lì per chiedere anche alle autorità giudiziarie di procedere alla confisca dell’intera area dell’ex Snia viscosa in mano ancora alla famiglia Pulcini come compensazione per i tanti danni arrecati all’intera comunità e mettere finalmente la parola fine ai tentativi di speculazione“.
15 dicembre 2014