Nel mondo dell’informatica e in particolare della telefonia, ecco arrivare un’app tutta italiana che promette guerra aperta a WhatsApp. Si tratta di WhichApp e permette di fare le stesse cose dell’app di proprietà di Mark Zuckerberg e anche qualcosa di più, come la traduzione simultanea dei messaggi in 10 lingue. 34 anni di media per il team di sette persone che lavora a questa applicazione, gratis su Apple Store e Play Store e che ha già superato i 30mila utenti, con oltre 700mila messaggi scambiati solo nell’ultimo mese.
WhichApp punta molto sulla privacy e la sicurezza: quando un utente si registra viene assegnato un ‘Pin’ che può essere condiviso al posto del numero di telefono, con questo che dunque rimane segreto. Il sistema delle spunte è presente anche su WhichApp ma con due sole modalità: la spunta gialla indica che il messaggio è stato inviato, quella verde che il messaggio è stato recapitato allo smartphone del destinatario. L’applicazione è stata anche inserita dalla società di analisi made in Usa Grata Research nella mappa interattiva che monitora e segnala le chat più importanti del mondo.
20 dicembre 2014
20 Dicembre 2014 @ 14:39
A che serve? Esiste già Telegram, un servizio gratuito, open source e che esiste da molto più tempo e che ha molti più utenti. Quando la smetteremo di reinventare la ruota?!?