Fonte Nuova, gli auguri di Natale del sindaco Fabio Cannella

Il momento storico, quasi ci impone di essere parte attiva per sovvertire il destino di un paese immobilizzato, ingessato dalla politica corrotta, malata degli ultimi decenni. Il Santo Natale è l’occasione per aprire la mente e il cuore di tutti, consapevoli di quanto a volte sia difficile far passare l’idea di cambiamento a prescindere dal nome, come, tanto, è difficile togliersi la maschera dell’ipocrisia, gridare al vento la propria vera libertà, il nostro stato di donne e uomini liberi. Il Comune è il primo presidio che ha il dovere di rispondere alle legittime aspettative dei cittadini a vivere in modo organizzato una vita sicura e dignitosa. Cercheremo di non deludervi. Di sfruttare gli strumenti che abbiamo a disposizione per alleviare per quanto possibile questo momento difficile per una grandissima fetta della nostra comunità.  
Un Buon Natale è l’augurio che faccio a ciascuno di voi con tutto il cuore.
Noi fontenovesi siamo persone forti e generose. Facciamo in modo che questa crisi micidiale e lunghissima, non disperda quei valori che rendono la nostra comunità coesa e solidale.
La solidarietà è il regalo più prezioso che possiamo fare e ricevere: non dimentichiamolo in questi giorni di festa. Grazie di cuore quindi ad ogni volontaria e ad ogni volontario: senza il loro prezioso lavoro saremo tutti più poveri.  Il 2015 sarà l’anno nel corso del quale il percorso avviato, basato sulla partecipazione delle realtà territoriali, sarà preso a modello per altri settori. Poichè in ogni evento ho potuto vedere – e apprezzare – la città migliore, fatta dalle brave persone, molte delle quali stanno dando la propria disponibilità a collaborare per uno sviluppo positivo, per migliorare ciò che non va e per fare di questa città un luogo nuovo. Solo con l’impegno di tutti potremo riprendere il nostro futuro e soprattutto quello dei nostri figli, perché non si creda a un paese fiabesco, ma semplicemente si lotti per cercare di renderlo il migliore possibile.