Si chiude il 2014 per l’Asd Frascati e a fare il punto dell’anno che se ne va è il presidente Remo Buccella: “Servono aggiustamenti e non grossi cambiamenti. Prima di tutto un impegno che prendo personalmente: cercherò di essere più presente, perché in questa prima parte di stagione sportiva gli impegni lavorativi non mi hanno permesso di seguire l’attività da vicino come avrei voluto. Poi sono due gli ambiti sui quali dovremo cercare delle soluzioni. Il primo, di natura logistico-organizzativa, riguarda la gestione dei campi: attualmente abbiamo dei costi troppo alti per sede, “Mamilio-Amadei” e “VIII Settembre” e un’eventuale presa in carico da parte della Sts, così come è stata concepita dall’Amministrazione, garantirebbe solo un aggravio degli stessi. Inoltre servono degli spazi riservati all’interno degli impianti, e non comuni alle varie società che ne fanno uso. Un’idea precisa a tale proposito l’abbiamo, ma non è questa la sede per parlarne“.
Ma non è tutto: “Manca una figura che faccia da raccordo tra le varie squadre e la dirigenza – dice Buccella – che dia quella continuità di indirizzo necessaria per costruire una base solida su cui poter impostare un lavoro a lungo raggio. Abbiamo tre formazioni regionali, oltre alla Prima Categoria, e questo è il momento per “proporre” diversamente all’esterno l’Asd Frascati, la nostra società deve essere un richiamo per tanti ragazzi e un vero e proprio punto di riferimento sul territorio. Questo lavoro è partito da tempo con la Scuola Calcio e la professionalità di Mauro Mennini si sta rivelando un valore aggiunto, adesso bisogna fare altrettanto con le altre categorie: quest’anno siamo partiti in ritardo tra incognite, ripescaggi, movimenti di mercato. La società ha fatto molto, anzi moltissimo, per allestire gruppi competitivi, ma ora dobbiamo cercare di recuperare il tempo perduto soprattutto in proiezione futura. Per questo serve una vera direzione sportiva“.
Poi il presidente esalta la Prima Categoria, al primo posto e senza sconfitte: “Siamo partiti puntando alla Promozione e ci stiamo confermando, direi che la squadra sta facendo molto bene il proprio dovere. In caso di vittoria ci toglieremo una grossa soddisfazione, ma è troppo presto. Il campionato è ancora lunghissimo e le insidie sono tante“. E poi l’augurio alla sua società: “L’auspicio è di continuare a migliorare, sotto tutti i punti di vista. Per costruire una società sana e vincente“.
24 dicembre 2014