Nell’ambito dell’operazione Vitruvio sono numerose le intercettazioni da parte della Guardia di Finanza di Roma e del Nucleo Speciale Tutela Mercati che hanno permesso di scoprire “un vasto sistema di malaffare, basato su sistematici accordi illeciti tra imprenditori e funzionari pubblici, i quali, in cambio di denaro o altre utilità, hanno omesso atti dell’ufficio e/o compiuto atti contrari ai propri doveri, ovvero erano loro stessi a suggerire quali modifiche apportare ai lavori per far ottenere al costruttore il massimo (illecito) vantaggio economico. Le conversazioni raccolte dalle Fiamme gialle, in queste si fa riferimento esplicito in più di un’occasione al pagamento di somme di denaro in capo ad alcuni funzionari preposti ai controlli dei cantieri; ulteriori intercettazioni hanno rivelato invece quella che è stata definita dal corpo investigativo una specie di “tangente preventiva”, pagata dagli interessati per coprire l’apertura di un nuovo cantiere edile.
8 gennaio 2015