“Zingaretti continua a beatificare ogni misura che mette in campo. Premesso che non ci sarebbe nulla di cui beatificarsi visto che dovrebbe essere normale compito di un governatore quello di fornire risposte ai territori, ma onestamente vorremmo che Zingaretti affronti le vere tematiche della nostra Regione“. A scriverlo in una nota congiunta i capigruppo alla Regione Lazio di FI Antonello Aurigemma, del Ncd Pietro Di Paolo, de La Destra Francesco Storace, del Misto Pietro Sbardella, di FdI Giancarlo Righini, e della Lista Bongiorno Marino Fardelli.
“Una su tutte, l’aumento dell’irpef – aggiungono – che pone il Lazio come una delle Regioni più tassate d’Italia. Capitolo a parte, poi, merita la sanità: in questo anno e mezzo, Zingaretti sta vivendo in balia degli eventi senza la minima programmazione. I reparti chiudono e i cittadini, soprattutto quelli delle province, sono costretti a percorrere decine di chilometri in auto per raggiungere un altro ospedale. Proprio in quest’ultimo periodo proseguono le vibranti proteste in Ciociaria. Senza dimenticare poi le numerose criticità degli atti aziendali presentati dai direttori generali delle Asl. Potremmo poi affrontare la questione trasporti, con numerosi tagli e modifiche di alcune corsecome per esempio per Cotral, oppure i tagli di alcune linee periferiche (come per Atac, azienda cui la Regione contribuisce). Inoltre, possiamo pensare alla crisi delle imprese, alle difficoltà di molte aziende a essere pagate per i lavori effettuati. Infine, vorremmo ricordare a Zingaretti come sempre più spesso abbia indetto bandi per la selezione di personale esterno, svilendo le tante professionalità già presenti all’interno della Regione“.
8 gennaio 2015