Parigi ormai nel terrore per il terrorismo estremista islamico: entra in azione in questi ultimi minuti anche il Mossad, i servizi segreti israeliani. Era da poco uscito dalla prigione l’autore della nuova sparatoria a Parigi. Dopo aver aperto il fuoco, il 32enne Amedy Coulibaly (con un’altra terrorista, armata), lo stesso che ieri mattina ha ucciso una vigilessa, ha preso in ostaggio in questi ultimi minuti, sei e non più cinque persone, tra cui pare anche ci siano alcuni bambini ed una donna, nel negozio ebraico alla Porte de Vincennes di Parigi. Sembra ormai certo dunque che i quattro terroristi ( due e gli altri due asserragliati nella tipografia in altra zona della città), facciano parte di un’unico commando, yhadista e che il supermercato – alimentari kosher non sia un obiettivo a caso; il supermercato è infatti un simbolo ebraico molto molto forte, infatti il Prefetto di Parigi ha ordinato la chiusura di tutti i negozi e alimentari ebraici. Il Premier israeliano Benjamin Netanyahu, ha attivato ogni forma protettiva e allertato il Ministro degli Esteri israeliano , dichiarando in una nota ufficiale che ” farà il possibile per aiutare la Francia ad uscire da questo attacco terroristico gravissimo “. Più passano le ore e più si evidenzia quanto sia infatti un attacco concentrico, pianificato su più livelli, simultaneo e super organizzato. Tutto è iniziato, come sappiamo, con l’attacco e l’uccisione di 12 persone al giornale satirico Charlie Hebdo. Ma c’è molto di più. Tutto il mondo, l’Europa, la politica, seguono con grande attenzione e preoccupazione le operazioni e le trattative.
9 gennaio 2015