“Bene operazione della Polizia Locale al Campo di via Candoni volta ad individuare gli autori dell’aggressione dei giorni scorsi ai danni del Comandante Di Maggio ed ai suoi collaboratori abbiamo sempre sostenuto la necessità di ristabilire la legalità all’interno del Campo a tutela, in primo luogo, delle persone perbene che vivono lì”. Lo afferma in una nota il Presidente del Municipio Roma XI, Maurizio Veloccia. “Denunciamo da tempo l’aggravarsi della situazione a via Candoni: un campo che da esempio di integrazione e pacifica convivenza è diventato, negli anni, la rappresentazione del degrado, soprattutto a causa delle scelte sbagliate, dell’incuria e del pressappochismo dell’Amministrazione comunale precedente – aggiunge – Gli indici di scolarizzazione di bambini e ragazzi che sino a qualche anno fa arrivavano all’80% sono crollati, allo stesso modo pochissimi tra gli ospiti lavorano, la stragrande maggioranza vive di espedienti e spesso nella totale illegalità. Lo straordinario lavoro portato avanti, tra mille difficoltà, dalle Associazioni presenti all’interno del campo è stato progressivamente annullato, le stesse Associazioni allontanate e sostituite da costosissime e inutili guardianie – continua il Presidente Veloccia – Dopo l’operazione di questa mattina bisognerà studiare, insieme a tutti gli attori competenti, una soluzione di più ampio respiro: in primo luogo ripristinando gli equilibri all’interno del campo e bonificando l’area che lo ospita. L’unica soluzione possibile, infatti, si basa su due cardini fondamentali: integrazione per chi lavora, studia, vuole vivere stabilmente e dignitosamente nella nostra città, fermezza nei confronti di chi delinque, chiunque esso sia, qualunque sia la sua provenienza”. Le dichiarazioni fanno seguito a quelle di Storace.
15 gennaio 2015