Anticipo domenicale per lo scontro diretto Lazio – Napoli valido per il terzo posto in classifica. Alla vigilia della 19^ giornata della Serie A le due squadre arrivano quasi alla pari, a un solo punto di distanza (Lazio 31, Napoli 30). Benitez non può contare su Britos, squalificato, Ghoulam, indisponibile per la Coppa d’Africa, e su Zuniga, che al momento non si sa per quanto resterà fuori dal rettangolo di gioco. Più complicata la situazione per Pioli (sono dieci in tutto gli assenti biancocelesti), che dovrà risistemare una Lazio orfana di Marchetti, squalificato a causa dell’ammonizione ricevuta contro la Roma, De Vrij, Lulic, Mauri e Felipe Anderson.
Il Napoli sembra voler partire subito forte, ma nella prima fase di gioco c’è più Lazio. Dopo appena 3′ i padroni di casa guadagnano un calcio d’angolo su un errore di Albiol, ma loccasione non viene sfruttata e il cross di Ledesma si perde sul fondo. Al 7′ l’occasione è per Djordjevic, che viene servito dal cross su punizione di Ledesma, ma trova la deviazione della difesa napoletana.
Al 15′ prima ammonizione della gara per Ledesma e calcio di punizione da una buona posizione per il Napoli: alla battuta va Mertens ma la palla s’infrange contro la barriera. Al 18′ il Napoli si fa vedere in avanti con Higuain che avanza nell’area avversaria, prova il tiro e grazie alla papera di Berisha, che si fa infilare sul primo palo, trova il gol che sblocca la partita. 2′ dopo gli ospiti ci provano di nuovo, ma stavolta il portiere laziale esce e allontana ogni pericolo.
Lazio che sembra aver subìto a livello psicologico il gol e fatica a costruire delle azioni; Napoli che invece sembra aver trovato più equilibrio. I biancocelesti si risistemano in campo e hanno la loro prima vera occasione con Biglia che tira da 30 metri, ma la palla, di poco, non prende lo specchio. Partita non bellissima, ma i biancocelesti in questi minuti si fanno vedere di più in attacco e al 31′ colpiscono anche la traversa con Parolo. Poco dopo la Lazio reclama un calcio d’angolo Candreva, ma le viene assegnato (calcio d’angolo regolare perché Candreva prende la palla quando è ancora in gioco).
Si gioca costantemente nella metà campo del Napoli , ma la Lazio sciupa e al 37′ si divora il gol del pareggio con Cavanda: il belga viene pescato da solo in area e, a tu per tu con Rafael, si mangia il gol. Nel recupero la Lazio ha un’occasione proprio nel recupero: Cana in area colpisce di testa, Candreva prende clamorosamente a un metro dalla porta, ma l’arbitro ferma tutto per fuorigioco del numero 87 laziale, che al momento del colpo di testa del compagno si trova oltre la linea dei difensori.
Lazio che al rientro opera il primo cambio, dentro Klose e fuori Ledesma. Il Napoli nei primi minuti del secondo tempo parte in avanti e impegna subito Berisha. Nella stessa azione guadagna un calcio di punizione su fallo di Parolo, ma Mertens anche questa volta colpisce la barriera. Al 50′ i biancocelesti vanno in attacco con Keita e reclamano un calcio di rigore per il tocco di braccio di un giocatore avversario, ma l’arbitro non fischia dato che il braccio di è attaccato al corpo. Tuttavia la palla colpisce anche Maggio che ha il braccio largo.
Poco dopo il Napoli parte in contropiede e Higuain entra in area, non serve i due compagni di squadra che hanno accompagnato l’azione, tira un bel diagonale e per poco non trova la doppietta. Al 56′ secondo calcio d’angolo non dato alla Lazio, Klose protesta, ma si riparte con una rimessa dal fondo. Il Napoli in questo secondo tempo non si fa schiacciare e al 59′ è di nuovo nella metà campo laziale con Mertens che si lascia cadere in area e viene ammonito per simulazione.
Al 61′ primo cambio per Benitez. Esce Mertens ed entra Hamsik. Pochi minuti dopo gli uomini di Pioli hanno una grande occasione con Keita, ma il giovane spagnolo tenta un dribbling verso l’esterno e viene fermato. Proprio lui viene per una trattenuta su Callejon nella trequarti campo dei biancocelesti. La squadra di Pioli cerca costantemente di trovare spazi nella difesa del Napoli, si gioca molto nella metà campo degli avversari, ma le occasioni scarseggiano. Nel finale il Napoli va vicino al raddoppio con Callejon, ma salva tutto Cana. Ultima occasione per la Lazio che cerca di sfruttare un calcio di punizione, ma il tiro di Keita viene bloccato da Rafael.
Lazio che fa tanto possesso palla (63%), ma che nel secondo tempo, nonostante i tentativi, non crea pericoli ai partenopei. Ospiti che si chiudono bene e che portano a casa la vittoria che vale il terzo posto.
18 gennaio 2015
19 Gennaio 2015 @ 03:39
La Roma piange e gli episodi dubbi vanno a suo favore. Garcia dice che siamo fallosi prima del derby e il primo gol loro nasce da un fallo su Djordjevic. Il Napoli piange per i torti contro la Juve (quali?) e di due colpi di mano in area contro di noi (il primo ok non può tagliarsi il braccio, ma il secondo?) non ne vedono manco uno.
Frenata Lazio: all’Olimpico 0-1 contro il Napoli | ITMTelevision
19 Gennaio 2015 @ 09:53
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