“La prossima settimana con il sindaco Marino torneremo a Tor Sapienza. Da quando sono successi i fatti (la rivolta anti-immigrati, ndr) abbiamo fatto sempre riunioni e tutti gli assessorati sono coinvolti. È questo che serve quando ci sono situazioni complicate. Ci stiamo muovendo su più fronti, ad esempio questa settimana presentiamo un intervento su via Giorgio De Chirico”. Lo annuncia il vicesindaco di Roma Luigi Nieri con delega alle periferie. Interpellato sul progetto urbanistico in questione l’assessore capitolino competente, Giovanni Caudo risponde: “Martedì abbiamo un incontro con il comitato di Tor Sapienza. Presenteremo un progetto pilota per affrontare il terzo filone della rigenerazione urbana di Roma (il primo riguarda le caserme, il secondo le aree private): quello sulla città pubblica, sui grandi quartieri di edilizia pubblica. A Tor Sapienza c’è uno stradone largo 60 metri e lungo circa 1,5 km, viale Giorgio De Chirico, che faceva parte di un progetto di tangenziale che non è mai stato realizzato. È rimasto solo questo pezzo di autostrada in città che noi vogliamo trasformare in un un boulevard urbano. Se si portasse a 35 metri di larghezza la strada si recupererebbero 3 ettari da utilizzare per dare un nuovo carattere a tutta la zona: una via con marciapiedi, dove passeggiare, con servizi”.
“Si tratta di un progetto pilota per fare capire come si lavorerà anche su altre zone di Roma – continua Caudo -. Gli abitanti sono sempre un pò scettici, per questo vogliamo spiegare loro come intendiamo operare in un nuovo rapporto pubblico-provato e attraendo fondi europei, mentre il Comune metterà a disposizione il suolo. Non siamo, comunque, ancora nella fase operativa”.
18 gennaio 2015