“Il sindaco Marino è riuscito a combinare un pasticcio anche in un settore, quello dell’alimentazione, dove l’Italia rappresenta una eccellenza assoluta, invidiata e emulata da tutto il mondo. Non solo sono stati scelti menù europei tra i meno indicati per una corretta e sana alimentazione per i bimbi, ma le porzioni risultano ancora assolutamente carenti per assicurare un sufficiente apporto alimentare per i piccoli alunni delle nostre scuole“. A lanciare l’allarme in una nota congiunta Federico Guidi e Lavinia Mennuni, consiglieri di Roma Capitale.
“Abbiamo pertanto chiesto, tramite la presentazione di una mozione, di abolire tali menù europei a meno che non vengano presentate proposte culinarie più ricche e qualitativamente complete e affinché sia promossa invece la nostra dieta mediterranea. Questa, oltre che costituire una delle nostre tradizioni tra le più apprezzate in tutto il mondo, è sicuramente più sana essendo anche caratterizzata da un modello nutrizionale povero di grassi, rispetto, per fare alcuni esempi, al ‘fish and chips’ o ai wurstel. La Gran Bretagna o la Germania hanno peraltro menù dotati di pietanze certamente più sane e nutrienti e non si capisce bene per quale ragioni siano stati scelti menù buoni per un fast food di qualche multinazionale del settore invece che i piatti tipici di queste nazioni. Proponiamo dunque che oltre al ripristino del primo piatto italiano su cui l’assessore si è espresso a seguito della forte protesta dei genitori vengano proposti anche i nostri menù regionali“.
22 gennaio 2015