Appreso quanto accaduto al medico, e amico, Lucio Giacomoni, sono a rinnovare tutto il nostro affetto e tutta la nostra vicinanza ai suoi familiari. Tuttavia, alla luce di questa tragica vicenda, credo sia doveroso fare il punto della situazione attuale in tema di sicurezza, incolumità dei cittadini, elementi che rappresentano il nostro futuro. Oggi, in accordo con il Sindaco di Mentana, Altiero Lodi, si svolgerà un consiglio comunale straordinario congiunto tra le due amministrazioni. Quello che credo rappresenti il nodo cruciale sia capire chi siamo e quanto ancora teniamo al nostro territorio. Non si può essere prima latitanti o parassiti e poi scaricare sugli altri le colpe, se i primi a non marcare il territorio traendo profitto da certe dinamiche siamo noi.
Alla base di ogni sviluppo socio-economico, culturale di una comunità ci sono i giusti principi che sono i pilastri che sorreggono l’edificio: l’onestà, la fratellanza, il lavoro, la dignità e il rispetto per gli altri, per se e per il proprio Paese, la nazionalità. Per comprendere appieno basterebbe chiedersi se si può difendere un qualcosa in cui non si crede. Io ero sicuro, sono sicuro e manterrò questa certezza: insieme si possono raggiungere traguardi importanti, la disgregazione sia fisica che sociale porta debolezza e vulnerabilità.
I valori di cui sopra non hanno colore politico, ma sono universali: quando aiuti un’altra persona e senti gonfiarsi il cuore dalla gioia, sei sulla giusta strada per far crescere la condivisione dei tuoi ideali, e allora, e soltanto allora, si che saremo pronti per fare il salto di qualità.
Uno dei principali compiti di un’amministrazione è quello di pianificare lo sviluppo del proprio territorio, dando priorità ai servizi comuni di cui in modo particolare Fonte Nuova è carente: cimitero, fogne, scuole, pianificazione dei servizi sociali, sicurezza e tanti altri. Ma il nodo cruciale è che prima di essere rappresentanti o parte di un’amministrazione bisogna essere uomini nel senso profondo ed universale della parola, essendo fieri della carica che si ricopre, consapevoli di aver sempre agito nell’ottica del bene comune, lontani da tutte le altre strade che portano in luoghi senza via d’uscita: narcisismo, individualismo, facili cadute nel terreno dell’illegalità. Io posso promettere che continuerò a battermi perché Fonte Nuova diventi un posto migliore”. Così in una nota Fabio Cannella, sindaco di Fonte Nuova.
25 gennaio 2015