La vittoria in Coppa Italia contro il Milan dà continuità ai risultati della Lazio che, nonostante l’inferiorità numerica, ha gestito bene il risultato contro un avversario che sicuramente dovrà rivedere molto se davvero vuole ambire al terzo posto in classifica. Pioli nel post partita non ha nascosto la gioia per la vittoria: “Grande merito ai miei giocatori, hanno fatto una partita di gran coraggio. Volevamo dare continuità ai nostri risultati, sono soddisfatto: devo esserlo dopo questa prestazione, non era facile giocando in 10. Ma abbiamo parlato nell’intervallo, e grazie alla loro tenacia, spirito di sacrificio, non è cambiato nulla a livello di mentalità. La squadra è riuscita a dare tutto e a gestire la gara al di là delle difficoltà. I meriti sono di tutti, i risultati positivi sono da dividere con tutti: dalla società alle strutture. E da subito ho avuto grande disponibilità dai giocatori”. Pioli allo stesso tempo vuole restare con i piedi per terra e sa che i suoi dovranno restare concentrati ancora per molto. Campionato e Coppa non sono finiti e la Lazio deve ancora fare molti punti: “Giusto essere soddisfatti, ma ancora non abbiamo fatto niente: finché non raggiungeremo un posto in Europa, continueremo a premere sull’acceleratore”.
L’Europa si raggiunge o arrivando almeno quinti o attraverso la vittoria della Coppa Italia e Pioli lo sa bene: “Volevo schierare una squadra competitiva, qualche cambio era inevitabile. La cosa importante è che non sia cambiato approccio e mentalità a prescindere dai cambi. Continuiamo così, questa è la strada giusta. La società mi ha messo a disposizione un organico all’altezza, di spessore anche a livello professionale. E per questo siamo riusciti a sopperire a tante assenze. Ma siamo solo a metà stagione, non vogliamo fermarci qua. Bergessio? Queste domande rivolgetele alla società. L’infortunio di Djordjevic ci ha svantaggiato, oggi si è operato, dedichiamo a lui questa vittoria. E’ un bravo ragazzo, tornerà più forte”.
Pioli ha anche parlato delle due punte, Keita e Klose: “Keita? sono soddisfatto, sta capendo che oltre al talento ci vuole anche lavoro e gioco di squadra. E può fare molto, specialmente quando non si trova a sinistra, dove invece si isola un po’ troppo“. Poi sul tedesco: “Klose? Non ho mai avuto dubbi su di lui, Miro sta facendo un ottimo lavoro, è veramente importante per noi. Non lo scopro certamente io, è stata una sorpresa che abbiamo tenuto così bene il campo. Ha rincorso, a lottato, così come Keita. E’ importante avere questo tipo di carattere. In dieci sapevo si poteva fare comunque bene, gli attaccanti stavano bene, avevo intenzione di inserire anche Candreva, peccato per l’infortunio di Mauricio. Io dai miei giocatori pretendo tutto. Adesso – ha concluso Pioli – piedi ben piantati per terra per raggiungere l’obiettivo. Molta concentrazione sul prossimo match“.
28 gennaio 2015
