La Polizia di Stato ha arrestato un cittadino afgano di 25 anni protagonista di minacce e aggressioni all’interno dell’Ambasciata del Pakistan di via della Camilluccia: il fatto si è verificato nel corso della giornata di ieri, martedì 27 gennaio 2015. Il giovane si era recato nella sede diplomatica spiegando di avere bisogno di un nuovo visto alla frontiera dopo l’annullamento di quello in suo possesso. L’addetto allo sportello ha tentato di illustrare il lungo iter burocratico necessario, una risposta che ha fatto innervosire l’uomo.
Un nervosismo che lo ha spinto ad estrarre dalla tasca della giacca un coltello con cui ha minacciato di morte un funzionario dell’ambasciata. Il tentativo di disarmare l’aggressore è costato un pugno al volto allo stesso funzionario. I poliziotti sono giunti sul posto una volta allertati dalla sala operativa e sono riusciti a calmare e bloccare l’afgano. Il coltello era lungo 29 centimetri, dunque molto pericoloso. L’arresto è scattato con l’accusa di minacce aggravate, lesioni personali e resistenza a pubblico ufficiale.
28 gennaio 2015
