Il 2015 è cominciato da un mese e ha già delle novità per quel che riguarda le visite fiscali dell’Inps ai lavoratori assenti per malattia. I cambiamenti sono stati pensati sia per il settore pubblico che per quello privato, ecco dunque cosa bisogna sapere in estrema sintesi. Chi appartiene al pubblico impiego (dipendenti statali, insegnanti, pubblica amministrazione, militari e molti altri) deve essere reperibile sette giorni su sette, anche durante le feste e nei fine settimana.
La visita dell’Inps potrà esserci dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18. Questo vuol dire che nelle sette ore appena citate il lavoratore dovrà farsi trovare dal medico nella residenza che ha indicato. Al contrario, non bisogna essere reperibili in caso di malattie importanti, infortuni sul lavoro, patologie documentate, menomazioni e gestazioni a rischio. L’assenza va giustificata con un caso di forza maggiore, altrimenti si rischia di perdere il trattamento economico previsto per la malattia.
Chi appartiene al settore privato deve essere reperibile sette giorni su sette: gli orari delle visite sono però diversi, cioè dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19. Se in queste quattro ore il dipendente non viene trovato dal medico nella residenza segnalata, può perdere l’intera retribuzione per i primi dieci giorni di malattia. Si avranno, inoltre, altri quindici giorni per evitare la riduzione dello stipendio. Chi dovesse risultare più volte assente potrà essere anche licenziato, visto che la circostanza viene considerata “giusta causa”.
31 gennaio 2015