Facebook è il social network fondato ad Harvard da Mark Zuckerberg e dai suoi amici e compagni Eduardo Saverin, Dustin Moskovitz e Chris Hughes. Lanciato il 4 febbraio 2004, inizialmente Facebook era stato progettato per essere usato solo all’interno dell’università statunitense, ma in seguito il suo uso è stato allargato a studenti di altre università a studenti delle superiori e chiunque avesse dichiarato di avere più di 13 anni.
Questo sociale permette agli utenti di creare un proprio profilo, aggiungere immagini, informazioni personali e soprattutto gli permette di mettersi in contatto con altri utenti. Il successo di Facebook è innegabile e nel 2013, secondo Alexa, che si occupa di statistiche sul traffico di internet, è risultato il sito più visitato al mondo. Indubbiamente ha cambiato il modo di relazionarsi della gente, a livello privato quanto a livello lavorativo.
Mark Zuckerberg già nel 2003 aveva progettato e lanciato e Facemash, che in poche ore aveva raggiunto ottimi risultati (450 visitatori e 22mila foto visualizzate), ma, avendo il giovane violato la sicurezza, il copyright e la privacy, dopo pochi giorni il sito è stato chiuso dai responsabili dell’università.
Facebook ha iniziato a progettarlo nel gennaio del 2004 com l’aiuto di Andrew McCollum ed Eduardo Saverin. Dopo appena tre giorni Zuckerberg è stato accusato di aver truffato tre studenti ai quali aveva promesso il suo aiuto per la creazione di “HarvardConnection.com”, un servizio di rete sociale.
Facebook nel suo primo anno di vita registra un vero boom e per questo l’anno dopo viene cambiato il dominio, che si trasforma in quello attuale, facebook.com. Per quanto Facebook sia recente il suo fondatore ha già dovuto affrontare delle battaglie legali, ma a partire dal 2009 ha iniziato a fruttare dato che per la prima volta ha chiuso il bilancio in attivo.
In Italia Facebook ha ottenuto grande successo nel 2008, quando si sono registrate oltre 1 milione e trecentomila visite, pre un incremento del 961%. Attualmente gli iscritti sono circa 1.230.000.000. Un’applicazione presente nella quotidianità di milioni di persone e che in soli dieci anni si è trasformato in un vero e proprio fenomeno sociale, tanto che dalla sua storia è anche stato tratto un film uscito nel 2010.
4 febbraio 2015