Picchiata violentemente al capo con un piatto dal marito che recide la vena aorta della moglia. La donna, vittima della violenza, non era la prima volta che veniva presa a calci e pugni dal marito. L’ultimo episodio risale alla sera del 19 febbraio, quando, in zona due Ponti, un 39 enne ubriaco originario dello Sri Lanka ha aggredito verbalmente e poi fisicamente la moglie di fronte al loro bambino di soli 9 anni.
La violenta lite ha richiesto l’intervento del 113 e dei medici del 118, i quali hanno rinvenuto la donna ferita gravemente sul pianerottolo dell’abitazione e con un asciugamano avvolto intorno alla testa per tamponare in qualche modo la ferita.
Accompagnata in ospedale, questa ha confessato gli anni di vessazione cui era stata costretta dal compagno e di come non averlo denunciato nelle precedenti occasioni in cui era finita in ospedale per paura di ritorsioni. A raccogliere la testimonianza, gli uomini del commissariato Flaminio, diretto dalla dottoressa Cristina Petrella, presente all’ospedale per raccogliere la deposizione della donna sull’accaduto. Qui gli agenti hanno potuto constatare come la donna era stata pesantemente picchiata con un piatto e come l’uomo avesse continuato anche dopo il ferimento.
L’uomo è stato arrestato e dovrà rispondere delle accuse di violenza aggravata.
21 febbraio 2015