I bonus e gli incentivi fanno gola a tutti in questo momento: c’è una proposta molto interessante da questo punto di vista che riguarda dipendenti, lavoratori autonomi e pensionati, cioè dei bonus pari a mille euro, ma soltanto in presenza di determinate condizioni. L’iniziativa è stata suggerita al Governo Renzi da uno dei tre principali sindacati del nostro paese, la Cisl (Confederazione Italiana Sindacati dei Lavoratori) e potrebbe essere inserita nella proposta di legge popolare “Per un fisco più equo e giusto”.
L’idea è quella di favorire chi guadagna meno di 40 mila euro l’anno. Secondo la numero uno della Cisl, Anna Maria Furlan, la platea potrebbe essere composta in questo modo da 38 milioni di persone, per un investimento complessivo di quasi 40 miliardi di euro.
Altro bonus ipotizzato è quello di importo proporzionale all’aumento del debito, una proposta che dovrebbe riguardare i redditi annui compresi tra 40 mila e 50 mila euro. L’ultima proposta, infine, ha a che fare con un assegno familiare che sostituisca quelli già esistenti e le detrazioni per i familiari a carico. Tante iniziative lodevoli e che si spera possano andare in porto.
Come funzionerà il bonus da 1.000 euro per dipendenti e pensionati