I furti e i raggiri si nascondo dietro le situazioni più impensabili: il quotidiano La Nuova Ferrara ha stilato una guida molto interessante con i consigli dei Carabinieri per scoprire e sventare le truffe più comuni, un elenco molto utile non solo per la città emiliana, ma per tutto il nostro paese, visto che ognuno di noi o i nostri familiari possono avere a che fare con questi fatti.
1) Finti tecnici dell’acqua
Di solito questa truffa viene realizzata da due o più persone (non è raro la presenza di una donna) e nella maggior parte dei casi si verifica di mattina. I finti tecnici dell’acqua si presentano a casa della vittima e si presentano come dipendenti di società dell’acqua con tanto di tesserini di riconoscimento (ovviamente falsi). I truffatori convincono gli anziani a depositare nel frigo tutti gli oggetti preziosi e i soldi a causa della possibile presenza di mercurio. A questo punto, le vittime vengono distratte e il bottino viene rubato agevolmente. Il consiglio dei Carabinieri è quello di non far mai entrare estranei in casa e di avvertire un familiare o una persona di fiducia.
2) Finti impiegati di banca o delle Poste
Molte truffe partono subito dopo che la vittima si è recata in banca o alle Poste per ritirare i soldi. Sono soprattutto gli anziani ad essere seguiti dai malviventi, per poi essere avvicinati dagli stessi che si presentano come funzionario della banca o delle Poste. Spesso viene chiesta la verifica del numero di serie delle banconote appena ritirate: subito dopo la consegna, i truffatori sono in grado di far finta di controllare il denaro e di sostituirlo con fogli di carta, allontanandosi con una scusa. Come spiegato dai Carabinieri, nessun funzionario si reca a casa dei clienti per controlli del genere, dunque bisogna prestare attenzione.
3) Truffa del gelato o del caffè
Questa truffa ha ormai parecchi anni, ma purtroppo funziona ancora. Di solito il trucco è architettato da ragazzi o da donne con bambini: la vittima viene urtata e il gelato oppure il caffè finiscono inevitabilmente sulla giacca del malcapitato. Con la scusa di pulire la macchia, poi, i truffatori riescono a sfilare il portafoglio molto rapidamente.
4) Furto della collana
Le vittime sono solitamente anziani notati dai truffatori per le collane d’oro che indossano. Queste persone vengono avvicinate con la scusa di chiedere informazioni per raggiungere una strada: come segno di ringraziamento, poi, regalano all’anziano una collana di poco valore, facendogliela indossare e rubando quella d’oro con una mossa piuttosto rapida.
5) Falsi funzionari dell’Inps o dell’Enel
Ancora una volta, i truffatori si presentano davanti l’abitazione delle vittime come funzionari di questi enti e con la scusa di controllare la pensione o le bollette della luce. Nessun funzionario dell’Enel, dell’Inps o di altre società simili si reca a casa nostra senza preavviso, inoltre occorre sempre verificare i dati anagrafici della persona che vuole controllare e chiamare l’ente di appartenenza. Se non si riuscisse a fare questa verifica, i Carabinieri consigliano di chiamare il 112.