Nonostante il tempo che passa, certe bufale riescono ancora ad attirare l’attenzione e a convincere la gente che sia tutto reale: è il caso dell’appello che invita le donne a prestare attenzione ai trucchi utilizzati da fantomatiche bande dell’est Europa per adescare le vittime e violentarle. La bufala è nata diversi mesi fa negli Stati Uniti e si è diffusa a macchia d’olio. Il testo del messaggio è allarmante e cerca di far leva sulle preoccupazioni peggiori del cittadino:
FATE GIRARE IL PIÙ POSSIBILE, CONDIVIDETE E SOPRATTUTTO
Se nel vostro quotidiano vi capita di incrociare per strada o in altri luoghi comuni bambini che piangono e vi dicono : “Mi sono perso, portatemi a questo indirizzo…!!” Non fatelo nel modo più assoluto, prendete il bimbo e recatevi al più vicino comando di polizia o carabinieri, perché questo è un nuovo sistema inventato dai maniaci e da persone cattive e violenti che usano per adescare donne e poi violentarle.
Il messaggio comincia in questa maniera e prosegue spiegando nei minimi dettagli i vari trucchi: oltre al bambino che piange, ci sarebbe anche il finto neonato nella macchina a bordo strada per far avvicinare le vittime e le uova lanciate sul parabrezza per far fermare il veicolo. Certo i maniaci esistono eccome, ma di queste tecniche non c’è traccia, visto che l’allarme è una delle tante catene di Sant’Antonio.
Tra l’altro, lo stesso contenuto descritto finora lo si può trovare in un formato che punta a mettere ancora più paura: la bufala è stata diffusa anche nella versione del comunicato della Questura che mette in guardia dagli stessi pericoli. Qualsiasi appello che comincia con le parole “fate girare” dovrebbe essere ignorato, nel 99% dei casi è fasullo, una semplice ricerca su internet può essere d’aiuto.
