Marito geloso incendia auto dei vicini ad Ardea: pensava fosse quella dell’amante. Per questo è stato arrestato dai Carabinieri della Stazione di Marina Tor San Lorenzo, la scorsa sera, l’uomo romano, dell’età di 44 anni, già noto alle forze dell’ordine per alcuni precedenti penali. Inoltre, il marito geloso che ha incendiato le auto dei vicini, si è reso responsabile anche dell’evasione agli arresti domiciliari, secondo una misura cautelare al quale era stato sottoposto, con l’accusa di danneggiamento a seguito di incendio.
L’episodio in questione si riferisce alla data dell’11 gennaio, quando nel corso della notte, l’uomo con altri complici aveva incendiato due veicoli, uno marcato Hyundai Tucson e l’altro Fiat Panda. Queste erano parcheggiate a poca distanza l’una dall’altra, all’interno del consorzio di Poggio degli Eucaliptus. I responsabili erano stati individuati come residente del complesso residenziale, sopra citato, secondo un esposto sottoscritto dai Carabinieri e dal Maresciallo della Guardia di Finanzia. Di conseguenza, le fiamme dilagarono danneggiando parzialmente anche le automobili presenti nelle vicinanze. L’incendio venne spento dai Vigili del Fuoco di Pomezia, intervenuti sul luogo, sotto la stretta collaborazione degli agenti delle forze dell’ordine della Compagnia di Anzio. Così, è stato aperto un fascicolo di indagine nell’immediato dei fatti commessi, dal personale della Stazione CC di Marina Tor San Lorenzo e dal Nucleo Operativo Radiomobile di Anzio. E’ stato consentito, nell’arco di pochi giorni, a seguito delle attività di perquisizioni avvenute, di identificare il marito geloso, domiciliato appunto nel palazzo. A conclusione dell’operazione investigativa è emerso che l’uomo, pochi istanti prima di appiccare l’incendio ai due veicoli, aveva litigato per l’ennesima volta con la moglie. Infatti, la coppia si trova in via di separazione momentanea, a causa di una gelosi morbosa ed ossessiva del marito nei confronti della donna. Difatti, il marito riteneva in modo sbagliato che la coniuge fosse responsabile di tradimento, in quanto pensasse che avesse relazioni extraconiugali con diverse persone, tra i quali appunto i due vicini. Quest ultimi, tra l’altro, conoscevano soltanto di vista e per casualità la signora e sono anche due appartenenti alle Forze dell’Ordine. E’ in virtù di questa situazione che il responsabile ha deciso di infliggere una sorta di punizione, appiccando le fiamme alle auto. L’uomo, inoltre, era stato arrestato durante operazioni di controllo svolte a Roma, durante i primi giorni del mese di marzo. Un’altra vicenda accaduta per il fatto che il responsabile avesse violato un provvedimento restrittivo nei suoi confronti, il quale prevedeva gli arresti domiciliari. Questo esposto era stato avanzato dal tribunale di Velletri, sotto la richiesta della locale Procura, che aveva pienamente concordato con il quadro generale investigativo, fornito dagli agenti della Compagnia di Anzio. Soltanto due giorni dopo l’evasione dalla sua abitazione, il malvivente è stato nuovamente arrestato la scorsa sera dai Carabinieri della Stazione di Marina Tor San Lorenzo, una volta individuato sul lungomare, dopo una serie di ricerche avviate nelle scorse settimane. Al momento del fermo, tuttavia, non ha opposto la minima resistenza. Così, posto in manette è stato condotto presso il carcere di Velletri, su apposito provvedimento restrittivo emesso dal Tribunale di Velletri in conseguenza dell’evasione dagli arresti domiciliari.
di Erika Lo Magro