Un ragazzo romano, non avendo scuse plausibili per lasciare la ragazza neozelandese, ha deciso di inviarle una mail con su scritto la volontà di volersi suicidare sparandosi. La ragazza, una volta ricevuta la mail, ha contattato il servizio social “Agente Lisa” della Polizia di Stato lanciando l’allarme.
Gli agenti che gestiscono il servizio insieme alla Questura di Roma, hanno effettuato i primi accertamenti sul ragazzo e sulla sua famiglia, scoprendo che il ragazzo non era in possesso di armi da fuoco ma il padre aveva dichiarato il possesso di una S&W 357 Magnum. Immediatamente sono state inviate due pattuglie a casa del giovane.
In casa, gli agenti della Polizia di Stato, hanno trovato il ragazzo nella tranquillità della sua camera ed alla loro vista ha subito confessato di essere stato lui stesso ad inviare quel messaggio alla ragazza solo perché voleva interrompere la loro relazione. Ora il ragazzo è stato denunciato per procurato allarme.
Gli agenti, dopo verificato dove fosse custodita l’arma regolarmente detenuta dal padre del ragazzo ma liberamente accessibile a chiunque, lo hanno convocato negli Uffici del commissariato Casilino, ed è stato denunciato per omessa custodia di arma da fuoco, nonché per porto abusivo di arma, visto che portava con sé un dissuasore elettrico carico, di cui aveva denunciato la sola detenzione.
Le armi sono state sequestrate e la licenza di porto di fucile, di cui il padre era titolare, è stata ritirata.
di Federico Purificati