L’associazione dei consumatori Codacons ha chiesto il blocco della manovra decisa da Telecom Italia, un provvedimento che riguarda le tariffe applicate ai clienti per quel che riguarda la telefonia fissa. Come è stato stabilito dall’Autorità Garante delle Comunicazioni (AGCOM), la società è obbligata a ricevere il consenso degli utenti che rientrano nel servizio universale (tutti gli utenti devono poter fruire di determinati servizi di comunicazioni elettroniche ad un livello qualitativo prestabilito).
Si sta parlando di un milione di persone e da tutti questi clienti Telecom Italia dovrà acquisire il consenso scritto, come evidenziato dalla nota del Codacons. Come affermato dal presidente Carlo Rienzi, “La società telefonica non sarà in grado di rispettare l’ordine dell’Agcom, e quindi acquisire il consenso dei clienti, l’operazione dovrà essere rimandata. In caso contrario ci troveremmo di fronte ad una inottemperanza all’ordine di una Autorità, che porterebbe il Codacons ad impugnare la manovra al Tar e presentare formale denuncia in Procura“.
“Chiediamo – ha proseguito Rienzi – massima vigilanza da parte dell’Autorità per le comunicazioni, affinché l’operazione non si trasformi in una stangata per gli utenti, e perché siano date esaustive comunicazioni ai clienti circa vantaggi e svantaggi delle modifiche tariffarie, così da mettere i consumatori nella posizione di compiere scelte consapevoli“.
24 Aprile 2015 @ 14:26
Ma Carlo Rienzi cosa vuole dimostrare che lavora anche lui?A me che sono utente Telecom dal 1981 e dal 2011 internet senza limiti con una spesa media di 50 euro mese (e penso altri centinaia di migliaia di utenti come me) una proposta della stessa Telecom a 39 euro mese sta benissimo.Quindi il grande Rienzi pensi piuttosto ai 75.000.000 che gli utenti ACEA ATO5 stanno pagando in provincia di Frosinone.Ah dimenticavo quello l’hanno deciso i suoi amici!