Tanta amarezza per Pioli nel post partita e infatti l’allenatore della Lazio prima della conferenza ha detto:
“C’è delusione perché volevamo un risultato diverso e l’abbiamo dimostrato con il nostro atteggiamento. Abbiamo commesso qualche errore, ma grande spirito e grande cuore. Abbiamo ancora la possibilità per dire la nostra. Il risultato non deve essere una botta. Nessuno se l’aspettava, ma abbiamo in mano il nostro destino e dobbiamo vincere le prossime due gare per giocarci una competizione importante. A Genova dobbiamo fare punti per far sì che il derby diventi decisivo”.
Poi Pioli è intervenuto anche in conferenza stampa.
Gol da annullare, ma grande spirito della squadra anche in nove.
“I miei giocatori hanno messo in campo il massimo, ma è chiaro che gli episodi abbiano condizionato il risultato finale. Poi abbiamo commesso un errore e giocare un’ora in 10 contro l’Inter non è facile. Non siamo soddisfatti perché non era il risultato che volevamo, ma siamo consapevoli di poter centrare l’obiettivo“.
Quale episodio l’ha fatta arrabbiare di più? La gestione della terna?
“L’episodio che ha deciso la gara è stato quello dell’espulsione ed è stato un errore dell’intero reparto. Sono convinto che in parità numerica non avremmo perso, ma dobbiamo essere più attenti e migliorare”.
Non sarebbe stato meglio provare a fare il massimo per avere in campo giocatori come De Vrij?
“Non è che durante la settimana pettiniamo le bambole, cerchiamo di recuperare i giocatori e De Vrij è sicuramente importante, ma se non l’abbiamo recuperato significa che non era in condizione”.
Più la consapevolezza di aver fatto una grande partita in 9 o il timore che la sconfitta possa far male?
“Voglio essere chiaro: volevamo vincere davanti al nostro splendido pubblico che ci ha sostenuti per tutta la gara. Sognavamo che le ultime gare fossero decisive e abbiamo le qualità e la forza per vincere le prossime due partite e centrare l’obiettivo”.
Espulsione determinante, ma pesano altri due episodi, come quello di Candreva.
“Si, ma è l’espulsione che ha cambiato tutta la partita e se vogliamo arrivare a un livello alto dobbiamo evitare queste situazioni. Dobbiamo crescere e possiamo fare meglio. Poi non tutto dipende da noi perché ci sono occasioni in cui in positivo o in negativo scelgono altri”.
Per Candreva ha pensato subito di mettere Keita o ha pensato a Cataldi?
“No no, ho pensato subito a Keita per avere un giocatore veloce. Se parliamo di rimpianti dobbiamo pensare anche a come abbiamo preso il secondo gol”.
Ha pensato al derby decisivo per le sorti della Lazio?
“Io me lo auguro. Significherebbe che arriveremmo a stretto contatto con i nostri avversari e che domenica prossima otterremo un risultato importante. Pochi avrebbero pensato che il derby sarebbe stato decisivo. Genova sarà determinante”.
A fine primo tempo ha parlato molto con Massa.
“Gli dicevo del fuorigioco, quello sulla punizione di Hernanes. Era una situazione statica, ferma e tre giocatori erano davanti a Marchetti“.