Saranno sette giorni di fuoco per la Lazio di Pioli: domani sera a Genova la sfida contro la Samp, mercoledì la finale di Coppa Italia contro la Juventus e domenica (o lunedì se spostata) il derby. In chiusura la sfida al San Paolo. Tutto si deciderà nel finale per la lotta al secondo e al terzo posto e niente è ancora certo dato che ci sono tre squadre in 4 punti.
Saranno 10 giorni decisivi per la stagione
“Saranno 15 giorni decisivi della stagione. Saranno davvero tre finali di campionato e una di campionato. Abbiamo lavorato 10 mesi per creare tutto questo. Il lavoro è stato fatto in modo attento e continuo e siamo dove speravamo di essere”.
La situazione sanitaria?
“Lucas sicuramente non sarà della partita. Lulic, Cataldi, De Vrij hanno svolto l’allenamento di oggi e saranno convocati”.
Le crea problemi lo spostamento della finale?
“Non abbiamo mai pensato tanto a quello che non possiamo controllare. Se la finale è stata messa il 7 giugno c’è stato un motivo, tutte le squadre dovevano pensare al campionato. La Juve sarà facilitata perché ha già vinto e non ha nulla da chiedere al campionato, noi invece abbiamo ancora tanto da dare e per avere le stesse possibilità dei nostri avversari credo sia giusto spostare il derby”.
Farà calcoli in più a livello di formazione?
“No, perché domani la partita è importante. Ci sono state situazioni particolari in settimana e le valuterò. Domani è un appuntamento importante, la Samp e Mihajlovic stanno facendo bene in campionato”.
Come ha visto la squadra?
“Parlo tutti i giorni con la squadra e abbiamo considerato il cambiamento del calendario. Pensa di meritare di ottenere risultati importanti”.
Il fattore che la rende più ottimista?
“La squadra ha una sua filosofia, ha spirito, ha sempre messo in campo il massimo. Abbiamo sempre cercato di vincere le partite, abbiamo segnato tanto e c’è grande potenziale“.
Come sta De Vrij a livello di percentuale? Rischia di non poter giocare tutte le partite?
“Per Stefan la cosa più importante è la gestione. Si è allenato meno quindi sulla carta tre partite in una settimana potrebbero essere difficili. Magari giocherà dall’inizio o magari non lo schiererò. La sua situazione sta migliorando, proprio come Gentiletti”.
Gentiletti è migliorato molto?
“Sì, credo possa essere pronto. La sua è stata una settimana interamente positiva. Magari giocheranno entrambi o magari uno o nessuno“.
Si aspetta maggiore attenzione dalla terna arbitrale?
“Sbagliato guardare indietro, mi auguro che siano le due squadre domani a decidere il risultato“.
Djordjevic?
“Per domani abbiamo preparato situazioni che pensiamo potrebbero favorirci. Ci siamo preparati con grande scrupolo. Djordjevic sta sempre meglio e potrà aiutarci nel finale“.
Biglia la preoccupa?
“Non credo rischi tutta la stagione, però è un infortunio particolare, difficile. Lucas è un guerriero quindi spero non sia finita la sua stagione“.
All’andata grande partita. Si aspetta una Samp uguale o con una marcia in più? Klose e Felipe Anderson stanno bene?
“Entrambe le squadre si sono evolute, la Samp è gioca con intensità, è aggressiva e ha più qualità. Mi aspetto una partita vibrante e piena di contrasti”.
Le sensazioni di Pioli? La Lazio merita il secondo posto?
“Noi dobbiamo essere molto felici in questo momento. Dobbiamo affrontare le partite con entusiasmo, con coraggio e convinzione. Volevamo finire la stagione il 7 giugno ma non sarà possibile. Ci vorrà coraggio e poi dovremo dimostrarlo sul campo. Siamo qui grazie al lavoro svolto, grazie alla società e all’ambiente. Queste quattro gare decideranno tutto”.
Stagione fallimentare senza Champions?
“Sbagliato pensare anche troppo in avanti, Dobbiamo concentrarci sul presente e non voglio fare valutazioni parziali. Tireremo le somme a fine stagione“.