Derby da Champions per la Lazio e la Roma. Le squadre di Pioli e Garcia oggi si sfidano per il secondo posto, attualmente detenuto dai giallorossi che hanno un punto in più dei rivali cittadini.
La prima occasione di gol arriva nei primi minuti per la Lazio, che parte in velocità e approfitta degli spazi lasciati dagli avversari e prima si fa vedere in area con Candreva che tira da posizione molto difficile, trova la ribattuta di De Sanctis e Manolas anticipa Klose. Proprio il tedesco al 5′ ha un’occasionissima grazie al cross del solito Candreva, ma la mira è sbagliata e non c’entra la porta.
Il primo ammonito della Gara è Totti, che blocca una possibile ripartenza di Felipe Anderson. Al quarto d’ora la partita è bloccata: da una parte la Lazio che gestisce il pallone e cerca gli spazi giusti per penetrare; dall’altra la Roma che chiude gli spazi e cerca la ripartenza. Al 21′ si accendono quando Lulic fa fallo su Iturbe, pronto a ripartire, e viene ammonito dato che entra solo sull’uomo e rischia anche una sanzione più pesante. Le emozioni sono poche, entrambe le squadre giocano sotto ritmo e forse anche a causa del valore della gara, che può valere un’intera stagione. La Roma si fa vedere in avanti alla mezz’ora, ma crea nessuna occasione nitida da gol. E Qualche minuto dopo arrivano due ammonizioni per i biancocelesti, prima Gentiletti e poi Biglia. E il primo tempo si chiude dopo 10′ minuti di attacco della Lazio e qualche timido tentativo della Roma. Di fatto 45′ soporiferi. Durante l’intervallo è Parolo a prendere parola ai microfoni di Sky Sport: “La Roma difende bene dietro la linea della palla per cui non è facile stanarli. Dobbiamo essere bravi a sfruttare le mezze occasioni, aumentare il ritmo, far girare bene la palla ed essere equilibrati, ma senza rinunciare a far male perché vogliamo vincere”.
Al rientro la Lazio si ripropone in avanti e al 46′ ha subito un’occasione con Basta, che approfitta di una palla vagante e tira al volo dal fuori area, ma per poco non inquadra lo specchio. E gli ammoniti continuano ad aumentare nel frattempo, al 52′ è la volta di Torosidis. Il primo cambio della partita lo effettua Pioli, che fa entrare Cavanda al posto di un Lulic spento e mai in partita. Al 60′ anche Garcia effettua il primo cambio e fa entrare Ibarbo al posto di Totti. E poco dopo arriva l’ammonizione anche di Klose, che si aggiunge alla lista dei sanzionati. Lazio e Roma continuano a non offrire un grande spettacolo all’Olimpico e allora Garcia prova a inserire un po’ di fantasia cambiando Pjanic per Keita. Al 63′ la Roma prova ad attaccare e guadagna calcio d’angolo. Proprio da quel calcio d’angolo nasce la prima vera occasione da gol dei giallorossi, ma Ibarbo spreca e non prende neanche lo specchio dl limite dell’area piccola. Al 73′ è proprio la Roma a passare in vantaggio con Iturbe, che approfitta di un passaggio rasoterra in area e della dormita della difesa biancoceleste e la mette dentro. E l’autore della rete viene ammonito per aver festeggiato togliendosi la maglia. Pioli corre ai ripari e cambia Mauri con Djordjevic e poco dopo Cataldi al posto di Biglia. Ed è proprio la punta appena entrata che pareggia i conti dopo 8′: cross di Anderson che pesca Klose, il tedesco fa la sponda per Djordjevic e numero 9 della Lazio la mette dentro di testa. All’85’ nella Roma è la volta di Doumbia che entra al posto di Iturbe. E sulla punizione battuta i giallorossi tornano in vantaggio grazie al colpo di testa di Yanga-Mbiwa.
Roma che conquista matematicamente il secondo posto. Per la Lazio tutto da rifare al San Paolo. Domenica la compagine di Pioli si giocherà il tutto per tutto contro il Napoli e il risultato della partita sarà decisivo per l’entrata in Champions League. Roma che approfitta delle occasioni create nella seconda metà del secondo tempo e di quelle sciupate nel primo dalla Lazio, che oggi ha sprecato un’occasione non giocando come sempre e adattandosi ai ritmi degli avversari.
