La nota dei consiglieri di ‘Noi Con Salvini‘ al Municipio XIII Aurelio di Roma, Daniele Giannini, Raimondo Fabbri e Maria Gemma Di Trocchio in merito agli avvenimenti che hanno portato all’uccisione di una donna e il ferimento di altre 9 persone su via Boccea nella serata di ieri.
“Dopo la mattanza di ieri pomeriggio ad opera di tre rom che a con la loro auto lanciata a tutta velocità hanno falciato donne e uomini inermi, uccidendo una signora di 44 anni, oggi alle 18.30 saremo alla fermata della Metro A Battistini per un presidio con cui vogliamo esprimere solidarietà ai feriti e cordoglio alla famiglia della vittima di questa follia oltreché a tutta la comunità filippina, esempio di integrazione rispetto a chi delinque quotidianamente come avviene per i Rom”.
“Col presidio di oggi, inoltre chiederemo la chiusura immediata di tutti i campi rom e le dimissioni del sindaco Marino, nuovamente assente da Roma, mentre la città che dovrebbe ospitare Giubileo ed Olimpiadi si trasforma in un far west senza controllo – proseguono – La nostra città non merita questa amministrazione pertanto, se Marino avesse un briciolo di coerenza dovrebbe permettere ai romani di andare al voto già a ottobre per poter eleggere qualcuno finalmente in grado di risolvere problemi e non un marziano perennemente in fuga perché non in grado di dare risposte su nessun fronte”.
Sistema dei campi ormai superato – “Quanto accaduto ieri in via Mattia Battistini è incredibile e deve far riflettere tutti. Il campo della Monachina, da dove proverrebbero i presunti responsabili dell’investimento, è uno dei più piccoli della città, quello che finora aveva destato meno attenzione in tema di criminalità e microcriminalità. Oggi con certezza e amarezza, possiamo affermare che la politica di integrazione non si fa con quel sistema di accoglienza, i campi rom sono un sistema assolutamente superato”. Così, riferisce una nota, Valentino Mancinelli, presidente XIII Municipio, ai microfoni di Radio Popolare Roma.
“Dobbiamo avere la forza di dire che se una realtà genera simili mostri – aggiunge – quella realtà va chiusa e subito. Già due anni fa, dopo un sopralluogo, già avevo scritto al Sindaco Marino illustrando la situazione e chiedendo la chiusura di quel campo, stessa richiesta ribadita con un documento lo scorso 28 aprile in seduta di Consiglio municipale straordinario, e ancora in seguito nell’incontro col Prefetto Gabrielli e poi di nuovo, insieme al rappresentate del Comitato di quartiere della Monachina, abbiamo riposto per iscritto la stessa identica perorazione nella prima riunione del tavolo col vice prefetto aggiunto. Quei campi sono inadeguati a svolgere le funzioni di integrazione. Oggi oltre a tornare a esprimere la mia vicinanza alle famiglie della persona uccisa e delle persone ferite, mi ritrovo a rinnovare l’appello a lavorare con razionalità per trovare soluzioni“.
Nel frattempo, sul muretto della stazione Battistini, riferisce OMINIROMA, sono stati affissi degli adesivi contro i rom: “Zingaro ladro assassino“, “Investiamo gli zingari per strada“.
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