“Alla luce della nota per la quale, a causa di minacce diffuse anche sui social network, i servizi di sorveglianza presso i campi nomadi, vanno rafforzati al fine di prevenire possibili “ritorsioni” a seguito del clamoroso investimento avvenuto ieri a Roma e che è costato la vita ad una donna oltre al ferimento di altre 8, appare sempre più evidente, come agli agenti di Polizia Locale, impiegati quotidianamente a presidio, dei campi nomadi (ufficiali) della Capitale, venga richiesto un servizio di Ordine Pubblico”. Lo dichiara in una nota Marco Milani, Coordinatore Romano dell’ UGL Polizia Locale in merito alla possibile piantonamento campi rom.
“L’increscioso e sanguinario episodio, è solo l’ultimo ed il più cruento di una serie di crimini, perpetrati dagli “ospiti” di questi campi, spesso anche nei confronti degli appartenenti alle istituzioni” Continua Milani “Negli ultimi mesi, nel solo campo di Via di Salone, abbiamo assistito infatti a pugni tirati al volto dei vigili in servizio, sassaiole nei confronti di Vigili del Fuoco impegnati in servizi antincendio e colleghi feriti dal lancio di massi ed oggetti contundenti, in un escalation di episodi criminosi e violenti che appare essere priva di precedenti”, puntualizza il sindacalista.
“Nel caso degli investimenti di Roma” aggiunge tornando sull’episodio “appare singolare come l’auto incriminata, sia divenuta di proprietà di un presunto “prestanome” titolare di numerosi altri veicoli, appena pochi giorni prima del fatto, circostanza che lascerebbe pensare, ad un pianificato uso illegittimo dell’auto stessa. Alla luce di tali reiterate dimostrazioni, di come gli episodi di criminalità all’ interno dei campi, siano all’ odine del giorno, occorre rivedere le modalità di presidio degli stessi da parte degli agenti della Polizia Locale, sia in riferimento al numero di agenti impiegati, sia relativamente agli strumenti di protezione personale in uso ai vigili“. Conclude Milani, auspicandosi che “dei maggiori rischi e delle maggiori responsabilità che ricadono sugli appartenenti al Corpo rispetto agli altri “Comunali” , si accorga finalmente il Sindaco Marino, in sede di discussione del nuovo Contratto Decentrato”.