I laziali sono pronti a passare una serata tutti insieme al Foro Italico in occasione dell’evento Di Padre in Figlio continua, che lo scorso anno è stato celebrato in uno Stadio Olimpico completamente biancoceleste. Oggi – come riportato da lalaziosiamonoi.i – si è tenuta la conferenza stampa di presentazione:
“Solo la Lazio è capace di questo tipo di eventi – ha detto Raffaele Condemi, presidente del Canottieri Lazio -: festeggiare una vittoria di 40 anni fa con quel senso di appartenenza ne è capace solo la Lazio. Complimenti a chi ha creduto in questa iniziativa”.
Poi ha parlato anche Antonio Buccioni, il presidente della Polisportiva Lazio, che ha parlato dell’unicità dell’evento:
“L’evento è qualcosa di unico nel panorama nazionale e internazionale. Quello dello scorso anno ne è l’esempio. La Lazio è l’unica società che ha il culto del proprio anniversario. La nuova edizione è molto diversa nello stile e nei contenuti rispetto all’anno scorso. Abbiamo mantenuto una continuità nei valori, ma una diversità nella modalità con cui l’evento viene realizzato”.
Per la presentazioni dell’evento Di Padre in Figlio continua è intervenuto anche Pino Wilson, il capitano del primo scudetto:
“Lo spettacolo avrà ospiti di grande spessore, come Bonolis, Insegno e Montesano. Abbiamo cercato di venire incontro alle esigenze di tutti: nei biglietti sono inclusi dei buoni spesa e l’invito all’evento in memoria di Giuliano Fiorini. L’iniziativa sostiene anche la solidarietà: il So.Spe di suor Paola, l’associazione di Gianni Elsner che sostiene le adozioni a distanza,l’ associazione di Flavio e Francesco, il progetto che sta portando avanti Christian Ledesma per Giorgia. Il calciatore argentino sarà tra gli ospiti, abbiamo grande ammirazione per l’uomo e il giocatore, riceverà anche un premio. L’anno prossimo vorremmo tornare all’Olimpico. Saranno presenti anche alcuni giocatori della Lazio attuale. Si festeggerà non solo il presente, ma anche il futuro”.
Infine, ha parlato Oddi:
“Finché l’età ce lo permetterà continueremo a portare avanti questi eventi per ricordare quella squadra e soprattutto quelli che non ci sono più. Se ne sono andati tanti purtroppo: compagni e amici che non sono stati onorati a dovere”.