Ancora una settimana e bisognerà fare i conti con due scadenze fiscali molto importanti e temute. Si sta parlando dell’Imu (Imposta Municipale Propria) e della Tasi (Tassa sui Servizi Indivisibili): il 16 giugno 2015 è proprio l’ultimo giorno per pagare entrambe le imposte, anche se le situazioni vanno distinte.
L’Imu, infatti, riguarda i proprietari di immobili, di seconde case, case in affitto, uffici e immobili commerciali, mentre la Tasi si riferisce a tutti gli immobili, anche le prime case. In particolare, tra sette giorni si dovrà versare la prima rata, mentre per il saldo bisognerà aspettare il prossimo 16 dicembre. Vediamo quali sono i dettagli da non dimenticare.
Importi e calcoli
Quanto si deve pagare esattamente? Il contribuente può calcolare tutto da solo oppure affidarsi ai Caf (Centri di Assistenza Fiscale) oppure ancora ai professionisti abilitati. Una ulteriore alternativa è quella dei software online che consentono di ottenere l’importo inserendo i dati dell’immobile.
Il calcolo si ricava dalla rendita catastale dell’immobile stesso, rivalutato del 5%: si moltiplica poi il risultato per un coefficiente che è diverso a seconda del tipo di immobile (ecco l’elenco completo). Questo risultato dovrà essere moltiplicato per l’aliquota scelta dal Comune.
Come si paga
Le aliquote comunali del 2015 non sono ancora state annunciate, ma i contribuenti possono utilizzare quelle dell’anno scorso. Se ci dovessero essere delle differenze una volta stabilite le nuove aliquote, si pagheranno con il saldo di dicembre. Il pagamento va fatto tramite bollettino postale o compilando il modello F24: i codici tributo sono diversi e per avere ulteriori dettagli si può consultare questo link.