Le Doggy Bags diventano confezioni d’autore grazie al progetto “Doggy Bag, se avanzo mangiatemi” promosso da Comieco in collaborazione con Slow Food Italia
I contenitori per cibo diventano opere d’arte e saranno in mostra alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea fino all’11 ottobre. Le confezioni d’autore sono state selezionate dalla commissione GNAM per far parte della mostra Corporate Art, accanto alle opere di artisti italiani e internazionali che hanno interpretato negli anni il tema del legame tra l’opera d’arte e l’impresa, da Guttuso a Paladino, da Britto a David Harber.
Il progetto ha come finalità la lotta allo spreco alimentare all’insegna della creatività made in Italy e si dota di una forte valenza sociale e culturale. Importanti esponenti della cultura italiana come l’arch. Michele De Lucchi e il prof. Andrea Kerbaker hanno coordinato un team di professionisti del livello dei designer Giulio Iacchetti, Matteo Ragni, Chiara Moreschi e Francesco Faccin e degli illustratori Olimpia Zagnoli, Beppe Giacobbe e Guido Scarabottolo. Agli artisti è stata commissionata la progettazione di 3 diversi contenitori per cibi e bevande e la loro illustrazione, per rendere la doggy bag un vero e proprio oggetto d’autore. Il contenitore per il cibo diventa così un prodotto alla base di una vera e propria rivoluzione culturale che coinvolge tutti gli attori della filiera alimentare, dallo chef al team del ristorante ai clienti i quali, forti della grande carica d’ironia e di umorismo di cui sono vestiti i contenitori per vino e alimenti, non dovranno più sentirsi in soggezione nel portare a casa quanto rimasto a fine pasto.
“Partecipiamo a Corporate art con un innovativo progetto che si propone di trasformare un problema in opportunità e di far partire una rivoluzione culturale” ha dichiarato Carlo Montalbetti, Direttore Generale di Comieco “nell’anno di Expo 2015, che ha tra i temi portanti proprio l’impegno a diminuire gli sprechi alimentari, Doggy Bag – Se avanzo mangiatemi ha infatti lo scopo di ridurre le quantità di alimenti gettati via ogni giorno in ristoranti e trattorie e di stimolare un cambio di mentalità nei ristoratori e nei clienti. Comieco da 30 anni garantisce il recupero e l’avvio a riciclo di carta e cartone provenienti delle raccolte differenziate urbane e promuove la diffusione di comportamenti sostenibili e buone pratiche per la riduzione degli sprechi. E contro gli sprechi di cibo il packaging, soprattutto quello cellulosico, può avere un ruolo strategico”.
Spreco di cibo al ristorante, la soluzione è la doggy bag | Il pasto quotidiano
28 Aprile 2016 @ 13:01
[…] nazionale sugli sprechi di Last Minute Market/Swg e calzano a pennello con la proposta della doggy bag d’autore “Se avanzo mangiatemi “nata dalla collaborazione tra Comieco e Slow Food Italia. Dopo la prima […]