Fiumicino, artificieri fanno deflagrare auto sospetta al terminal 1. La decisione motivata da questioni di sicurezza
Gli artificieri hanno da poco fatto brillare un’auto ferma da 3 giorni nel parcheggio del Terminal 1 dell’aeroporto di Fiumicino. Tale decisione si è ritenuta necessaria, probabilmente, dopo gli arresti di due presunti terroristi della giornata di ieri e della presenza all’interno del veicolo di tre valigie ritenute sospette.
C’è da capire a quale titolo l’automobile ritenuta sospetta si trovasse lì; secondo una prima ricostruzione infatti, l’auto non risulta rubata. Allo stesso tempo, non risulta che l’eventuale proprietario sia stato avvertito della decisione da parte degli artificieri di farla deflagrare per questioni di sicurezza.
A questo proposito, ecco cosa ci ha detto Marco Visconti, presidente di Movimento Capitale: “è assurdo che nel principale aeroporto nazionale ci sia bisogno di far esplodere una macchina privata perché ritenuta sospetta epr garantire la sicurezza dei cittadini. È evidente – conclude Visconti – che il nostro paese ha raggiunto uno stato di allerta terroristica elevatissimo del quale non viene dato conto ai cittadini che a ben vedere sono i primi ad essere in pericolo, e come minimo avrebbero il diritto di saperlo“.
L’esplosione ha messo in apprensione viaggiatori e personale dell’aeroporto. Dopo il terminal D (a rischio chiusura per via de livelli elevati di diossina) questo sarebbe il secondo terminal in ordine di tempo a essere protagonista di un’esplosione. Sul posto sono intervenuti oltre agli artificieri, anche la polizia e i vigili del fuoco.
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