Nel quartiere di Tor Vergata, l’area progettata dall’amministrazione del Municipio VI per l’evento di Roma Capital Summer si è rilevata esser un fiasco. Infatti, è stata posta sotto sequestro
A coordinare l’operazione nella notte tra le giornate del 2 e del 3 luglio il Comandante della caserma di Ponte di Nona Antonio di Maggio. A condurre l’attività di ispezione dell’area di Roma Capital Summer di Tor Vergata gli agenti del Reparto Sicurezza Pubblica di Ponte di Nona
Il sequestro è avvenuto nella notte, a termine di una giornata reputata critica per gli organizzatori del Roma Capital Summer, a distanza di pochi giorni dalla sua inaugurazione a Tor Vergata. Attorno alle ore 16 gli agenti di Polizia sono giunti sul luogo, al fine di avviare i controlli di ispezione. A far scattare i sigilli ai cancelli sono stati atti illeciti amministrativi e penali e diversi atti di violazione delle norme di sicurezza e di antincendio. A tal proposito, sono stati trovati soltanto 10 estintori nell’area del Roma Capital Summer contro i 100 previsti dalla legge, per poter promuovere l’intero evento. Tra l’altro, è emerso che il luogo non presenta alcuna via di fuga, qualora si verificassero episodi allarmanti o di pericolo.
Al Roma Capital Summer si è reso necessario l’intervento di 15 pattuglie della Polizia di Roma Capitale per poter sottoporre l’area a sequestro. Inoltre, è stato permesso agli standisti, che hanno pagato l’affitto fino al mese di agosto o di settembre, di portare via la loro merce. Soltanto gli standisti gastronomici hanno lasciato gli alimenti. Al riguardo, nel corso dell’operazione, tutt’ora in atto, rimarrà acceso il gruppo elettrogeno.
Tuttavia, all’inizio dell’attività si sono verificate situazioni di forte tensione tra i poliziotti e i commercianti. Quest’ultimi non volevano abbandonare l’area del Roma Capital Summer, senza aver ottenuto il compenso economico previsto corrispondente. Nonostante tutto, la situazione è ritornata velocemente alla normalità e i lavoratori sono stati accompagnati fuori i cancelli.
In virtù del fatto che ancora rimangono ignote le identità e le posizioni sociali delle persone coinvolte nell’evento del Roma Capital Summer di Tor Vergata, ognuno è stato condotto presso gli Uffici Giudiziari. Questi saranno sottoposti ad interrogatori e attività utili all’identificazione. Ad attenderli vi è una folta lista di quesiti.
Ad esser coinvolti nell’ennesima intricata situazione nella Capitale, anche l’amministrazione politica del Municipio VI e l’università di Tor Vergata, in quanto l’area destinata al Roma Capital Summer è di loro proprietà. Ad interessarsi dell’intero caso, al momento, si è esposto il Consigliere Regionale Fabrizio Santori.
La notizia viene riportata anche su FieraDell’Est