Rapinavano coetanei al Flaminio e Villa Borghese : la baby gang si faceva riprendere da alcuni conoscenti per poi “rivedere” i colpi su una chat creata appositamente
Le principali vittime erano i loro coetanei e i venditori ambulanti, mentre la zona “preferita” per i loro colpi quella compresa tra piazzale Flaminio e Villa Borghese. I Carabinieri della Stazione Roma San Lorenzo in Lucina hanno arrestato sei giovani, tre minori tra i 16 e i 17 anni e tre maggiorenni tra i 18 e i 20 anni, che erano diventati il terrore del quartiere.
L’indagine è partita lo scorso mese di novembre. I militari, infatti, hanno scoperto su alcuni social network un video che mostrava una parte della baby gang ripresa in azione mentre aggrediva un ambulante per rapinarlo. La banda era limitata a un piccolo numero di persone, ma esisteva un gruppo più ampio di conoscenti (circa cento persone) che riprendeva le rapine e condivideva i video su una chat creata appositamente su Whatsapp con il nome “Bad Boys”.
I colpi sicuri sono tre: il primo risale a un anno fa esatto, nei pressi di Villa Borghese, quando due ragazzi furono derubati dei cellulari e dell’accendino dopo essere stati minacciati con un coltello. Il secondo colpo risale invece a ottobre scorso, più precisamente a via del Corso; l’ultima rapina è dello stesso periodo e ha avuto come sfondo piazzale Flaminio, sempre con un coltello per incutere più paura. Due dei minorenni dovranno rispettare l’obbligo di permanenza a casa, mentre il terzo è finito in comunità. Per i maggiorenni sono scattati gli arresti domiciliari.